Tribunali abruzzesi, è scontro sulle piante organiche

Scontro politico sulle piante organiche dei Tribunali minori. Il senatore Pd Michele Fina attacca i senatori di Fratelli d’Italia. “Solo promesse non mantenute”. La risposta di Liris e Sigismondi: “Siamo al lavoro per soluzione definitiva”
Tribunali abruzzesi, Fina all’attacco dei senatori di Fratelli d’Italia: “Ritirato l’emendamento sulle piante organiche dei tribunali minori d’Abruzzo. Solo promesse non mantenute”. La risposta di Liris e Sigismondi: “Il suo partito cosa ha fatto quando era al Governo? Documento ritirato per problemi di natura tecnica”.
Scontro politico sulle piante organiche dei Tribunali minori d’Abruzzo. Il senatore Pd Michele Fina attacca i senatori di Fratelli d’Italia. “Ritirato l’emendamento, sono inaffidabili”. Liris e Sigimsondi rispondono: “Provvedimento ritirato per problemi di natura tecnica: siamo al lavoro per un percorso che offra una soluzione definitiva alla problematica. Fina e gli altri colleghi dell’opposizione hanno votato contro il Decreto Milleproroghe”.
Il botta e risposta – “La preoccupante inadeguatezza e la pericolosa inaffidabilità dei senatori del territorio di Fratelli d’Italia emerge ancora una volta, l’ennesima, sulla questione dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. L’emendamento tanto pubblicizzato dei senatori Sigismondi e Liris, che avrebbe disposto di integrare le piante organiche dei quattro tribunali, in modo da sopperire a quella che è una vera e propria emergenza che riguarda la carenza di personale nelle quattro sedi giudiziarie, è stato ritirato”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
“Fatta questa doverosa precisazione, ci corre l’obbligo evidenziare che i sottoscritti hanno presentato un emendamento al Pnrr per affrontare la tematica delle piante organiche e non ci risultano azioni simili di altri senatori, all’infuori di quelli di Fratelli d’Italia. A Fina, evidentemente, distratto dalle dinamiche congressuali e correntizie del suo partito, sfugge che l’emendamento in questione non è stato affatto sbandierato alla stampa, perché – contrariamente a lui che preferisce disquisire sui giornali – il nostro costante impegno sulla complessa materia avviene nelle opportune sedi parlamentari e governative. Il documento è stato ritirato per problemi di natura tecnica, relativi anche ad oneri economici, a seguito di una specifica interlocuzione con il ministero della Giustizia e con il sottosegretario, Andrea Delmastro Delle Vedove – da sempre particolarmente sensibile alla questione dei nostri Tribunali – e per seguire un percorso che offra una soluzione concreta alla problematica. Una problematica di cui siamo ben a conoscenza e che, diversamente dall’ ‘operato’ dei precedenti governi Pd e M5Stelle, stiamo esaminando con determinazione”.
“Gli abruzzesi – conclude la nota dei senatori abruzzesi di FddI Sigismondi e Liris – devono sapere, inoltre, che Fina e gli altri rappresentanti delle opposizioni abruzzesi hanno votato contro il decreto Milleproroghe, che conteneva la proroga per i Tribunali minori, circostanza che stride con il paventato tentativo di ergersi a paladini degli stessi Tribunali. Gli attacchi del segretario regionale del Pd e degli altri esponenti del centrosinistra nascondono un sotteso riconoscimento alle capacità dei parlamentari di Fratelli d’Italia: si aspettano che risolvano in sei mesi una criticità che loro non sono riusciti a sanare in 10 anni. Prosegue, ancor di più, il nostro lavoro per non deludere Fina e compagni”.