Agrigento Capitale della Cultura 2025, Pescina si ferma in finale

31 marzo 2023 | 12:39
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Agrigento Capitale della Cultura 2025, Pescina si ferma in finale

È Agrigento la città Capitale italiana della cultura 2025. Il sogno di Pescina si ferma in finale. 

È Agrigento la città Capitale italiana della cultura 2025. Il sogno di Pescina si ferma in finale. 

Agrigento sarà la capitale italiana della Cultura 2025. La proclamazione è stata fatta al Ministero a Roma dal ministro Gennaro Sangiuliano e da tutti i sindaci delle città coinvolte. Le altre 9 finaliste erano Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno. La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. Lo scorso anno Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia.Nel 2024 sarà Pesaro.

Sarà Agrigento Capitale della Cultura 2025 la Capitale Italiana della Cultura 2025!
Il presidente della giuria per la selezione della Capitale della cultura, Davide Maria Desario, ha spiegato l’iter seguito che si è basato esclusivamente sulla valutazione dei singoli progetti presentati, la cui qualità si è alzata nel corso degli ultimi anni.
“È vero che ci sarà una sola capitale della cultura 2025”,
ha spiegato Desario, ‘ma le altre devono essere orgogliose del lavoro fatto e questi progetti, Ministro, non meritano di andare dispersi ma devono essere supportati”.
“Come detto – riporta il Comune – abbiamo costruito un sogno collettivo, abbiamo creduto fortemente in qualcosa, tutti insieme. Per un nuovo meraviglioso cammino di arte, cultura, pace. Senso di appartenenza. Questo sentimento di orgoglio ed amore nel sentir nominare la città di Pescina e la Marsica intera è tornato tra i ragazzi, futuro di questo territorio. A dimostrarlo sono le numerose foto degli istituti scolastici che attendevano con trepidazione la proclamazione della Capitale. Continueremo a lavorare per portare in alto il nome di Pescina, per regalare un domani alle sue bellezze e ai suoi giovani”.