Quattro anni di Governo Marsilio, “C’è un Abruzzo che conta a Roma”

Quattro anni di Governo Marsilio “un Abruzzo tornato a un ruolo di primo piano”, ha detto il presidente della Regione in conferenza stampa. Risultati e sfide future
Quattro anni di Governo Marsilio in Abruzzo e una Regione “tornata ad un ruolo di primo piano”, ha detto il presidente della Regione in conferenza stampa a Pescara. Risultati e sfide del futuro.
Il bilancio dei quattro anni del Governo Marsilio in regione e la conferma della ricandidatura alle prossime elezioni regionali.
“Passare attraverso la pandemia del Covid, oltre a quella perdurante dell’emergenza energetica e dell’inflazione aggravata in ultimo della guerra in Ucraina, non è stato facile. Abbiamo presentato oggi risultati molto importanti. In sanità abbiamo trovato il deserto 4 anni fa nei nostri ospedali e oggi abbiamo colmato quasi tutte le posizioni da primario, oltre ad avere assunto gli infermieri. Balzo in avanti dell’Abruzzo anche sulla spesa dei fondi europei.
Portiamo a casa centinaia di milioni di finanziamenti in vari campi, dall’edilizia sanitaria a quella scolastica, agli interventi sull’idrico. Oggi abbiamo centinaia di milioni di progetti finanziati, alcuni dei quali già in corso e, rispetto ai quali, già si vedono i primi risultati, per non parlare dell’acquifero del Gran Sasso, uno dei grandi temi lasciati inevasi per 20 anni. Oggi, infatti, abbiamo un commissario che sta con l’elmetto in testa a progettare e tra poco partiranno i cantieri per la messa in sicurezza dell’acquifero e per risolvere un altro dei grandi problemi dell’Abruzzo.
Molta attenzione abbiamo posto alle infrastrutture, come le ferrovie, le strade di collegamento con le altre regioni, cantieri aperti sia sulla Pedemontana Teramo-Ascoli, sia sulla Montereale-Amatrice. Abbiamo il progetto pronto per la Avezzano-Sora. In conclusione, stiamo togliendo l’Abruzzo da quella marginalità, quell’isolamento che lo caratterizzava e lo penalizzava. C’è anche un Abruzzo che conta a Roma”, ha illustrato Marsilio nel corso della conferenza stampa a Pescara.
Qualche numero:
“Il bilancio della Regione è a posto e, a seguito del complesso percorso di riallineamento contabile condotto dall’Ente, nell’esercizio 2022 è stata conseguita la parificazione del rendiconto della gestione 2021 da parte della Corte dei Conti.
Ripianato integralmente il disavanzo relativo all’esercizio 2014 pari ad oltre 510 milioni di euro ed ammortizzato per il 50% circa il disavanzo 2015, pari ad oltre 88 milioni di euro. Nessun ulteriore disavanzo registrato rispetto alle annualità precedenti pur dovendo fronteggiare la difficile situazione emergenziale della pandemia da Covid-19″.
450 milioni per la spesa sul sociale, “tre volte tanto quello che accadeva nel piano precedente”, ha precisato.
5 aree interne identificate in Abruzzo nel ciclo di programmazione 2014-2020 + 2 nuove aree identificate nel ciclo di programmazione 2021-2027.
Infine, “20 milioni di euro per il progetto luce d’Abruzzo Rocca Calascio. Per la Grande partenza del Giro d’Italia 2023 con risorse Fsc Abruzzo a valere sul PSC 2000-2020 oltre 7 milioni di euro”.
I commenti
“Quattro anni di governo regionale guidato da MarcoMarsilio hanno segnato una netta linea di demarcazione tra passato e futuro. Oggi l’Abruzzo ha prospettive ambiziose mai viste, tra costa e aree interne, grazie ad una seria programmazione che ha consentito di porre solide basi per uno sviluppo significativo che lo qualifichi come una regione di primo ordine. Un’impresa non facile, sia per la difficile condizione socio-economica ereditata, sia per il marchio impresso sulla nostra regione che per lunghi anni è stata considerata come un territorio di serie C. Competenza e credibilità del presidente Marsilio hanno prodotto fatti importanti, illustrati nel dettaglio oggi durante l’evento ‘4 anni di lavoro senza confini’. Traguardi raggiunti e sfide future, sul piano del riassetto, della progettazione e della crescita. Oggi L’Abruzzo guarda al futuro fortificato e consapevole della centralità acquisita“.
È quanto dichiara il deputato abruzzese di FdI, GuerinoTesta.
