Attualita'

Laika ad Aielli, terminato il murale del piccolo Giuseppe Di Matteo

Il piccolo Giuseppe Di Matteo, sorridente, a cavallo, con le dita che celebrano la sua vittoria, nel murale di Laika ad Aielli.

La giovane street artist Laika ha realizzato ad Aielli un murale contro la mafia, sulla scia di quello fatto – e poi cancellato – nei pressi del carcere dell’Aquila dopo la cattura di Matteo Messina Denaro.

Laika è una street artist romana attiva dal 2019. Il suo nome è un omaggio al primo essere vivente nello spazio. Usa una maschera con cui copre il volto per esprimere la propria arte senza filtri, preservando la sua vita privata. Non è importante sapere chi c’è dietro la maschera: davanti c’è una donna che con ironia interpreta la realtà. Ad Aielli ha realizzato un murale in memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo, ritratto sorridente, a cavallo, la sua grande passione. Il bambino aveva l’unica “colpa” di essere figlio di un collaboratore di giustizia siciliano. Venne rapito all’età di 12 anni nel 1993, torturato, ucciso e sciolto nell’acido nel 1996, dopo 25 mesi di prigionia, da un gruppo di mafiosi che agivano su ordine di Giovanni Brusca, allora latitante e boss di San Giuseppe Jato. In un primo momento i familiari del piccolo cercò notizie ovunque, pensando anche a un incidente, ma, quando, l’1 dicembre 1993, giunse alla famiglia un biglietto con il messaggio “Tappaci la bocca” e con due foto del ragazzo con in mano un quotidiano del 29 novembre 1993, fu chiaro che il rapimento era finalizzato a spingere Santino Di Matteo – il padre – a ritrattare le sue rivelazioni sulla strage di Capaci e sull’uccisione dell’esattore Ignazio Salvo.

foto id=123934]

Adesso il sorriso di Giuseppe Di Matteo sarà impresso per sempre tra le vie di Aielli, famosa in tutto il mondo per i suoi murales colorati. 

Laika ad Aielli: la street artist all’opera per un murale contro la mafia

“Giuseppe Di Matteo, figlio di Santino, collaboratore di giustizia, era un bambino di 12 anni.
Il 23 novembre 1993, mentre si divertiva con la sua passione, i cavalli, fu avvicinato e rapito da 5 sicari vestiti da poliziotti. Utilizzarono l’inganno per convincerlo: dovevano essere forze dell’ordine che lo accompagnavano dal padre, erano invece assassini di cosa nostra. Il piccolo Giuseppe fu tenuto prigioniero per 779 giorni. Due anni in cui quel ragazzino di soli 12 anni non ha potuto parlare con i suoi cari, non ha avuto modo di svagarsi, non ha avuto alcuna compagnia. Spostato di nascondiglio in nascondiglio fino a quando arrivò l’ordine. Un bambino innocente che non aveva colpe se non quella di essere il figlio di un pentito, che con le sue confessioni aiutò gli inquirenti a ricostruire le dinamiche della strage di Capaci. L’ordine di ucciderlo arrivò a due anni dal rapimento: fu prima strangolato e poi il cadavere liquefatto in una vasca di acido nitrico. Non rimase nulla, nemmeno un corpo da seppellire.
Una storia terribile che ci racconta delle atrocità e della violenza di cui è stata capace Cosa Nostra, perfettamente in grado di uccidere donne e bambini indifesi. Ma è nella vita strappata di un bambino innocente che è seminata la promessa di una riscossa, per coltivare la memoria, per evitare che tutte le vittime delle mafie non siano morte invano. È la V di vittoria di Giuseppe Di Matteo, felice sul suo cavallo, consapevole che finalmente i responsabili del suo rapimento sono stati assicurati alla giustizia.
Grazie a Laika per aver accettato il mio invito. Questa volta non si può strappare”, ha scritto in un post pubblicato sui social il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale. 

leggi anche
laika aielli
Contro la mafia
Laika ad Aielli: la street artist all’opera per un murale contro la mafia
aielli enzo di natale don luigi ciotti
Attualita'
Aielli, murale contro la mafia: don Luigi Ciotti e il fratello del piccolo Giuseppe Di Matteo all’inaugurazione
murale Laika Aielli
Arte, simboli ed eventi
Aielli inaugura il murale contro la mafia di Laika, Don Luigi Ciotti: “L’arte immortala la speranza che non si piega”
aielli borgo universo street art
Attualita'
Aielli tra le meraviglie d’Italia
murale aielli manifesto di Ventotene
Dalla marsica
Aielli biblioteca a cielo aperto, il Manifesto di Ventotene diventa un murale