Addio a Ada D’Adamo, la scrittrice abruzzese era candidata al Premio Strega

È scomparsa la scrittrice abruzzese Ada D’Adamo. Era appena entrata nella dozzina dei semifinalisti allo Strega con il suo romanzo d’esordio, “Come d’aria”. ll libro resta in gara.
È scomparsa, all’età di 55 anni, la scrittrice abruzzese originaria di Ortona, Ada D’Adamo. Il suo romanzo, “Come d’aria”, concorrerà nella dozzina dei candidati al premio Strega 2023.
Ada D’Adamo è scomparsa a Roma, dove viveva da tempo, dopo aver lottato contro un brutto male. L’ultimo saluto si terrà domani, lunedì 3 aprile, a Roma, alle 12, nella chiesa di Sant Eusebio all’Esquilino.
Nata a Ortona nel 1967, Ada D’Adamo era la figlia del noto imprenditore Franco D’Adamo proprietario dell’hotel Mara gestito, dopo la sua scomparsa, dall’altra figlia Angela. Laureata in Discipline dello spettacolo e diplomata all’Accademia nazionale di danza, aveva scritto vari saggi sul teatro e sulla danza contemporanea. Grande esperta di libri per l’infanzia, collaborava come editor con Gallucci.
L’annuncio della candidatura al Premio Strega c’era stato tre giorni fa, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. La sua scomparsa è stata comunicata dalla casa editrice Elliot: “Siamo molto addolorati per la scomparsa della scrittrice Ada d’Adamo, che da pochi mesi aveva pubblicato con noi il suo meraviglioso Come d’aria. È difficile trovare le parole giuste, ci stringiamo forte ad Alfredo e a Daria, e a tutte le persone a lei care”.
Il cordoglio dal comitato direttivo del Premio Strega: “La morte di Ada D’Adamo ci rattrista profondamente. Non c’è stato il tempo di conoscerla, eppure l’abbiamo amata grazie al suo libro. Nel presentare al pubblico “Come d’aria” Elena Stancanelli, che lo ha proposto al Premio Strega, ha detto che incontrare questa storia è un dono. Ecco, è una consolazione sapere che le parole della scrittrice potranno continuare a raggiungere i suoi lettori”.
Nel libro “Come d’aria” scritto nell’arco di diversi anni, che ha ricevuto straordinari e unanimi consensi, una madre racconta alla figlia disabile la scoperta della malattia. La sua ultima presentazione era stata fatta in Abruzzo, il 24 marzo scorso, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara.