Nuova vita per il Centro Congressi San Basilio, taglio del nastro 14 anni dopo

Era stato inaugurato poco prima del terremoto del 6 aprile 2009, il Centro Congressi San Basilio – danneggiato dal sisma – rinasce esattamente 14 anni dopo nel cuore della città. L’inaugurazione alla presenza dei Ministri Bernini e Zangrillo.
Era stato inaugurato poco prima del terremoto del 6 aprile 2009, il Centro Congressi San Basilio – danneggiato dal sisma – rinasce esattamente 14 anni dopo nel cuore della città. L’inaugurazione alla presenza dei Ministri Bernini e Zangrillo.
Nuova vita per il Centro Congressi San Basilio, oggi la cerimonia di inaugurazione per la riapertura dell’edificio storico nel cuore del centro storico dell’Aquila. Il Centro Congressi “Luigi Zordan” – intitolato alla memoria del Professor Zordan, che ne curò i lavori originari per la trasformazione dell’edificio in Centro Congressi – è collocato all’interno dell’antico Monastero di San Basilio e ora potrà finalmente tornare ad essere utilizzato e vissuto, dopo i lavori di recupero della struttura, una dei primi edifici di pregio che l’Università è riuscita a riqualificare, come spiegato dal Rettore Edoardo Alesse.
Questa mattina il taglio del nastro, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico 2022 – 2023 dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il Centro Congressi sarà utilizzato per ospitare convegni, eventi e manifestazioni di particolare rilievo organizzate dal’Unuversità aquilana, ma anche da privati e da anti pubblici che ne facciano richiesta. È attrezzato con le più sofisticate apparecchiature tecniche, con possibilità di riproduzione video e filmati nelle diverse sale costituenti. Le due più grandi contano rispettivamente 240 e 80 posti.
Presenti, oltre alle autorità istituzionali, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, in occasione della cerimonia odierna in cui viene ufficialmente inaugurato anche l’anno accademico 2022 – 2023 dell’Università degli Studi dell’Aquila all’interno dell’Aula Magna Vincenzo Rivera.
Lo spazio viene recuperato a 14 anni dal sisma, che lo aveva danneggiato a poche settimane dall’originaria inaugurazione, avvenuta proprio nel 2009.
Nel corso della cerimonia odierna – seguita al taglio del nastro – al Ministro Zangrillo è stato affidato il saluto introduttivo, prima del discorso del rettore Alesse. Quindi, come da programma, i professori Silvia Mantini e Stefano Brusaporci sono stati autori di un intervento incentrato sulla storia della struttura ospitante, ricavata all’interno del Monastero di San Basilio.

Nel 1993 l’Università degli Studi dell’Aquila ha stipulato una convenzione con il Comune per l’utilizzo della struttura a fini istituzionali. Negli anni 2005-2006 il professor Luigi Zordan, Direttore del Dipartimento di Architettura e urbanistica dell’Ateneo aquilano, e i suoi collaboratori elaborarono un progetto di fattibilità per la trasformazione dell’edificio in Centro Congressi. La struttura, dopo i lavori di recupero architettonico e successivo adeguamento durati due anni, è stata dedicata proprio alla memoria del compianto Professor Luigi Zordan.
Il Centro congressi dispone di cinque sale: Aula magna “Vincenzo Rivera”, Sala “San Basilio”, Sale A, B, C. Spazi che ora potranno tornare a disposizione della comunità universitaria e aquilana, 14 anni dopo. “Nei prossimi anni – ha annunciato ancora il rettore –interverremo anche sulla parte restante dell’ex complesso ospedaliero del San Salvatore,accanto al dipartimento di Scienze Umane”.