L'AQUILA - Inaugurato il polo formativo territoriale della Scuola Nazionale dell'Amministrazione. Il ministro Zangrillo: "In coincidenza con l'anniversario del terremoto, inizia un grande percorso verso il futuro".
Sarà sulla gestione dell'emergenza il primo corso del polo formativo territoriale della Scuola Nazionale dell'Amministrazione a L'Aquila, inaugurato oggi in piazza San Basilio, alla presenza del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, della presidente SNA Paola Severino e del Rettore Edoardo Alesse. Presenti le autorità e le istituzioni del territorio, a partire dal Prefetto Cinzia Torraco, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, insieme alle autorità militari.
"Con piacere - ha sottolineato il ministro - oggi dimostriamo che facciamo seguire alle parole i fatti, inaugurando un corso sulla gestione delle emergenze, non casuale qui a L'Aquila. Si tratta di un'opportunità di consolidare conoscenze per la futura classe dirigente del Paese, che dev'essere all'altezza delle sfide che ci attendono".
"Quando sono stata nominata presidente - ha aggiunto Paola Severino - ho subito pensato al tema dei poli formativi territoriali. Alla vigilia di un triste anniversario che rappresenta una ferita ancora aperta per l'Italia, cerchiamo di creare mezzi di prevenzione perché certe cose non accadano più". Quindi un plauso all'USRA, "con il suo portale che permette di seguire in tempo reale le pratiche della ricostruzione, un modello che sarebbe bello poter esportare nella pubblica amministrazione".
Nelle parole del Rettore, Edoardo Alesse, i ringraziamenti, nella consapevolezza che "la città ancora bisogno di tanto e di recuperare le sue strutture. Inauguriamo il polo nel centro cittadino, mentre per il futuro si valuteranno altri immobili che permettano anche la residenzialità". Il riferimento è all'ex Reiss Romoli, che verrà ristrutturata proprio per far spazio alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione.
La conferenza stampa
L'intervista al presidente Marsilio.
Visualizza questo post su Instagram
“Oggi è una Giornata speciale per l’Aquila. Il pensiero - ha sottolineato il presidente Marsilio - va alle vittime del terremoto con un occhio attento a quelle che sono le prospettive future di questa città. Il modo miglior per onorare le vittime, in ricordo di quella tragedia che colpì gli aquilani e tutti coloro che subirono le conseguenze del terremoto. E’ una giornata in cui si rinsalda il rapporto tra la Pubblica amministrazione e il territorio e si ribadisce la necessità della formazione con l’inaugurazione del polo formativo SNA. dell’Aquila. Lo ha detto il presidente della giunta regionale oggi, partecipando all’inaugurazione del nuovo polo formativo territoriale SNA (Scuola nazionale della pubblica amministrazione) che avrà sede all’Aquila, in collaborazione con l’Università, insieme al ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Anche l’apertura della Scuola nazionale dei Vigili del fuoco all'Aquila - ha aggiunto Marsilio - è tra le nostre priorità e farà dell’Aquila un centro propulsivo strategico, un vero e proprio centro di formazione. Credo che questa sia la strada giusta. Inoltre, c’è grande attenzione, non usuale, dell’attuale governo verso la città dell’Aquila, dimostrata con i fatti, anche con l’approvazione del Decreto legge, grazie al quale abbiamo potuto inserire la stabilizzazione dei precari impegnati nel processo di ricostruzione, con centinaia di posti di lavoro messi in sicurezza. È della scorsa settimana, inoltre, la notizia dello stanziamento di 50 milioni di euro, deliberato nella seduta del CIPESS e destinato a interventi per l’edilizia scolastica nel Comune dell’Aquila e altri centri colpiti dal terremoto del 2009. Si tratta di un'ulteriore prova degli impegni che il governo sta mantenendo nei confronti di territori, alle prese con importanti processi di rinascita e la presenza, tra poche ore, della presidente del Consiglio Meloni, del presidente del Senato e del ministro Locatelli è la dimostrazione che ci sono tutte le condizioni per dare una accelerata e una chiusura definitiva di questo processo di rinascita e sviluppo".
leggi anche
La Ricostruzione nel Cratere 14 anni dopo, 626 cantieri in corso: nel 2022 lavori conclusi per 854 immobili
