L’Aquila 1927: vittoria sul campo del Delfino Curi Pescara, è 2-1 il finale

L’Aquila 1927 continua a vincere: 2-1 contro il Delfino Curi Pescara. In rete Mantini nel recupero del primo tempo, nella ripresa prima il pareggio dei locali con Corsini, poi il rigore sbagliato da Alessandro, ma due minuti dopo lo stesso attaccante si fa perdonare riportando in vantaggio i suoi. Giornata di festa per entrambe le società.
L’Aquila 1927 continua a regalare felicità ai propri tifosi: nonostante la vittoria del campionato sia arrivata ormai due giornate fa contro il Capistrello, i rossoblù non si fermano e, dopo la vittoria casalinga contro l’Union Fossacesia, conquistano tre punti anche sul difficile campo del Delfino Curi Pescara, imponendosi per 2-1.
All’indomani dello scambio di doni con il Comune dell’Aquila, arriva per i rossoblù un’altra giornata in cui la cornice diviene anche più importante del risultato, dato che il più importante dell’anno è stato ormai messo in cassaforte. “Una festa per due”, come è stata definita dalla stessa società ospitante alla vigilia del match attraverso un comunicato stampa: celebrato, prima dell’inizio dell’incontro, un momento di gemellaggio sportivo e istituzionale, alla presenza dei sindaci delle due città, Pierluigi Biondi e Carlo Masci, del presidente del Comitato regionale LND Abruzzo Ezio Memmo e del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri; presenti anche, per l’amministrazione comunale locale, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, l’assessore allo Sport Patrizia Martelli e il consigliere comunale Claudio Croce. Una festa per due, con L’Aquila promossa in Serie D e il Delfino che celebra la quinta salvezza consecutiva nel campionato di Eccellenza. Ad accompagnare i giocatori in campo, i bambini della scuola calcio di casa. Per l’occasione, nella quale i giocatori del Delfino hanno onorato L’Aquila per la vittoria del campionato, l’ingresso per i tifosi rossoblù è stato gratuito.
Ancora spazio per le seconde linee, come avvenuto domenica scorsa nel match casalingo contro il Fossacesia: in campo, per i soliti noti, Brunetti e Massetti, dal primo minuto anche Marchionni e Alessandro; come la scorsa settimana, subito in campo anche Pietropaolo, Sorrini e Mantini, mentre le novità nell’undici titolare sono Scipioni, Di Norcia e Santirocco.
E’ nel minuto di recupero assegnato nel corso della prima frazione di gioco che il match si sblocca: corner direttamente per Mantini che, di testa, spinge in porta e si fa un bel regalo di compleanno, festeggiato nella giornata di ieri. Fine primo tempo, risultato parziale 0-1.
Ma all’inizio della ripresa, è il Delfino a cambiare ancora il punteggio: 6′ minuto, è Corsini ad avere la palla del pareggio, il giocatore di casa non sbaglia e ristabilisce l’equilibrio. 14′, la situazione cambia ancora: il direttore di gara assegna un rigore ai rossoblù, furia dei padroni di casa con relativa espulsione del presidente del Delfino entrato in campo. Alessandro si presenta sul dischetto, ma sbaglia clamorosamente. Due minuti dopo, però, si fa perdonare: l’attaccante rossoblù in area svetta e colpisce di testa, insaccando in rete e riportando in vantaggio i suoi. Basta questo a regalare la vittoria a L’Aquila. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 1-2.
L’AQUILA 1927: Barbagallo, Pietropaolo, Scipioni, Di Norcia, Santirocco, Marchionni, Sorrini, Alessandro, Mantini, Brunetti, Massetti. A disp.: Mascolo, Bellardinelli, Corticchia, Cassese, Shiba, Rossi, Rei, Tavoni, Diarra. All. Epifani.
IL DELFINO CURI PESCARA: Calore, Sabatini, Tamborriello, Di Giovacchino, Massa, Giuliodori, Palmentieri, Giannini, Corsini, Martella, Salvatore. A disp.: Petricca, Di Giovacchino, Antonucci, Mandrone, Palmisano, Ascani, Scotti, Marzucco, Dell’Elce. All. Bonati.
ARBITRO: Giovanni Bognani (Lanciano).
ASSISTENTI: Federico Cocco (Lanciano), Francesco Mascitelli (Lanciano).