Madonna che scappa 2023, a Sulmona si rinnova la tradizione di Pasqua

La Madonna che scappa raccoglie la comunità di Sulmona in questa santa Pasqua. Una tradizione che si rinnova di anno in anno, raccogliendo sulmonesi e visitatori
La Madonna che scappa raccoglie la comunità di Sulmona in questa santa Pasqua. Una tradizione che si rinnova e che richiama tanti visitatori, affezionati o curiosi di assistere a un rito storico e unico, nei giorni delle festività pasquali.
Piazza Garibaldi, a Sulmona, si è riempita di residenti e turisti oggi, nella domenica di Pasqua, per la tradizionale manifestazione religiosa della “Madonna che scappa”. Così la città peligna festeggia la Pasqua. Sono stati Antonio Santangelo, Ciro Marano, Fabio Pietrini ed Emidio Ricottilli hanno avuto l’onore della corsa con la Madonna. Il tempo ha retto e la corsa si è svolta come da programma, evitando nuovi cambiamenti nella manifestazione che nel periodo pandemico hanno costretto allo svolgimento della celebre tradizione della “Madonna che scappa” all’intento della Chiesa di Santa Maria della Tomba.
Anche quest’anno la Madonna è giunta sana e salva destinazione, si è registrato solo un piccolo imprevisto con un uno dei portatori inciampato.
La manifestazione – nota in tutta Italia – è organizzata da secoli dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto.
Rievoca la Resurrezione di Cristo, con una funzione folcloristico-religiosa unica nel suo genere.
In uno dei lati della piazza, sotto le arcate dell’acquedotto svevo, è visibile il trono che ospita la statua del Cristo Risorto, mentre dalla parte opposta c’è la Chiesa di San Filippo, dalla quale uscirà la Madonna in lutto, su sollecitazione dei due discepoli di Gesù, S. Pietro e S. Giovanni, i quali le hanno recato la lieta novella della resurrezione del Cristo.
I due Santi vanno a vicenda a bussare, ma Ella crederà solo a San Giovanni al terzo tentativo. La madre di Gesù questa volta obbedisce all’invito di Giovanni, le porte della chiesa si aprono ed esce. Il rituale è complesso ed articolato: la Madonna percorre con passo incerto e cadenzato la distanza che vi è tra la chiesa e il centro della piazza, perché è ancora incredula e sconvolta dal dolore. Giunta a metà della Piazza, la madre di Gesù scruta meglio l’orizzonte e riconosce il Figlio risorto che l’attende.
Un momento che Sulmona ricrea e condivide ogni sacra Pasqua con la Madonna che scappa.