L’Aquila, 757 anni di storia e bellezza

L’Aquila compie 757 anni. “Addì 11 d’aprile fo el primo fonnamento”, scriveva Buccio di Ranallo, testimoniando l’avvio della prima ricostruzione dell’Aquila.
L’Aquila compie 757 anni: “addì 11 d’aprile fo el primo fonnamento”, scriveva Buccio di Ranallo.
Sono passati 757 anni dall’avvio della prima ricostruzione dell’Aquila – la rinascita angioina – datata 1266 e resasi necessaria dopo le razzie e le distruzioni portate avanti da Manfredi di Sicilia nel 1259.
Fu Carlo d’Angiò a consentire che gli aquilani costruissero la cinta muraria della città ed è così che, anno dopo anno, nacque L’Aquila così come la conosciamo: cioè con la sua suddivisione in Quarti e locali, ovvero rappresentazioni del territorio extramoenia dentro le mura.
Nel XV secolo, grazie alla sua economia, L’Aquila divenne la seconda città dello stato per importanza, subito dopo Napoli.
Sotto il dominio asburgico, tra il XVI e il XVII secolo, visse un periodo di altalenante crescita economica che venne però bruscamente interrotta dal catastrofico terremoto del 1703, che per decenni riportò la città nella decadenza.

Una cartina dell’Aquila prima del sisma del 1703
Oggi, a pochi giorni dal 14′ anniversario del terremoto del 2009, L’Aquila torna a risplendere: bella, fiera e “magnifica citade”.