Allarme furti, a Raiano i cittadini si auto tassano per pagare la sorveglianza privata

Furti in Valle Peligna: dal Comitato Raiano Sicura l’iniziativa. I cittadini si auto tassano per pagare la vigilanza privata nelle abitazioni.
Una centinaio di persone: giovani, anziani e famiglie di Raiano si sono organizzati per cercare di mettere un freno alla recrudescenza di furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali. Hanno deciso così di promuovere una forma di autotassazione – di circa 20 euro a testa – per pagare persone che si occupino di fare vigilanza privata.
I cittadini di Raiano hanno così promosso un’assemblea partecipata nell’Aula consiliare del Comune di Raiano dove si è discusso a lungo sul tema dei furti: i cittadini, di fronte alla recrudescenza del fenonemo hanno così deciso di organizzarsi. “I malintenzionati sono avvisati”, fanno sapere i cittadini di Raiano che, a seguito dell’assemblea, hanno costituito il Comitato Raiano Sicura.
Di seguito il comunicato del Comitato:
“È realtà anche giuridica il Comitato Raiano Sicura, l’aggregazione di cittadini che, dalla fine del mese di marzo, ha acceso le attenzioni delle istituzioni sull’emergenza furti nelle abitazioni che sta attanagliando Raiano e la Valle Peligna. Il Comitato, che già ha tracciato con chiarezza e da subito al suo interno le linee guida di difesa dai malviventi, ha eletto le cariche che lo rappresentano verso le istituzioni. Presidente del Comitato è stato eletto Marcello Luca Marasco, Vicepresidente Gianluca Orsini e Consigliere con funzioni di tesoriere Francesco Sagaria Rossi. I tre, in rappresentanza del gruppo, hanno già avuto un primo proficuo incontro con il Sindaco e l’Amministrazione di Raiano che sembra aver dato maggiore coscienza del problema agli amministratori, non che non l’avessero in precedenza (anche loro vivono nell’ansia dei furti), ma le decise e recenti iniziative (assemblea per la vigilanza e invocazione dell’esercito) rendono soddisfatto il Comitato per la reazione manifestata. Sono in programma il monitoraggio del territorio nelle ore dei furti, la partenza di lettere di denuncia e sensibilizzazione verso ulteriori istituzioni e l’attivazione di vigilanza privata, considerato il numero esiguo di forze dell’ordine attive. Lo spirito del Comitato è molto tenace, e forse per questo stanno fioccando le adesioni tra i raianesi. Attualmente il Comitato, oltre al direttivo, conta una trentina di promotori che rappresentano oltre centoventi cittadini raianesi, continuano tuttavia ad arrivare richieste per far parte dei promotori che si sono autotassati per costituire un fondo dedicato alla sicurezza di Raiano, centro sinora piuttosto immacolato relativamente a microcriminalità. I malintenzionati sono avvisati”.
(la foto allegata è di repertorio)