Il ricordo di Enrico Berlinguer rivive a L’Aquila, Gianni Cuperlo: “Fu un nobile uomo politico”

Nuovo incontro dedicato ai “Protagonisti della democrazia” a L’Aquila. Gianni Cuperlo racconta Enrico Berlinguer: “Fu un uomo politico nel senso più nobile del termine, figura ancora viva, capace di lasciare un segno profondo”.

L’ANPI dell’Aquila promuove un nuovo incontro dedicato ai “Protagonisti della democrazia”: la storia degli uomini e delle donne che nel dopoguerra hanno difeso le istituzioni, la Costituzione, la libertà e il progresso. Uomini e donne che sono ancora oggi l’orgoglio morale e civile del paese. Nell’appuntamento di oggi prossimo si parlerà di Enrico Berlinguer, segretario del PCI dal 1972 all’11 giugno 1984 quando morì tragicamente dopo un comizio a Padova. Ai microfoni del Capoluogo l’onorevole Gianni Cuperlo: “Ricordiamo oggi Enrico Berlinguer: 39 anni dalla sua scomparsa eppure la vitalità della sua figura continua ad essere presente, grazie alla traccia profonda che ha saputo lasciare. Innanzitutto l’idea che la politica sia prima di tutto un pensiero, poi c’è la comunicazione. Ma è l’interpretazione dello spirito del tempo, una visione di un partito e della strategia politica della Sinistra. Berlinguer era anche sobrietà e coerenza tra parole e azioni e il fatto che tanti giovani coltivino, ancora oggi, questa curiosità sulla sua figura dimostra il segno che ha saputo lasciare”. 

La politica di oggi insegue, invece che farsi inseguire?
“La politica è fatta di scelte. Pensiamo ad esempio a quelle dell’attuale Governo di oggi, poiché soprattutto chi governa compie delle scelte, ma a volte sì, le scelte sono il frutto della convenienza, sono finalizzate a guadagnare punti nei sondaggi. Ma questa non è buona politica. Mentre Enrico Berlinguer è stato un uomo politico nel senso più nobile del termine”. 

Il senatore PD Michele Fina ha commentato: “Un’iniziativa bellissima di cui dobbiamo essere grati all’ANPI. In questi giorni che ci avvicinano al 25 aprile ricordare una figura così importante assume un valore ancor più profondo. Di lui si ricorda, in particolare, l’essere sempre fedele e coerente ai suoi ideali di gioventù, alle motivazioni che lo hanno spinto fin dalle origini a fare politica. Berlinguer è sempre stato dalla parte degli ultimi, degli emarginati e noi dobbiamo seguire questo esempio”.
Fulvio Angelini, Segretario provinciale ANPI L’Aquila: “Berlinguer è un personaggio di straordinaria attualità, intuì prima degli altri le grandi emergenze dell’Italia e del Mondo, se pensiamo all’austerità come messa in discussione del modello di sviluppo, ad esempio. Ha anticipato, quindi, grandi sfide che poi sono maturate. La sua fu una moderna e intelligente critica del Capitalismo e io penso che una Sinistra che voglia ritrovare la sua identità debba rimettere questo tema al centro, riscoprire le sue radici per guardare con piacere fiducia al futuro”.