L'Aquila Est e Ovest, dal 1° maggio gratis il tratto di A24: firmata la convenzione

L’AQUILA – Comune e Anas firmano la convenzione per rendere gratuito il tratto di A24 tra L’Aquila Est e Ovest. Dal 1° maggio niente pedaggio: “Sarà una grande tangenziale”.

L’autostrada A24, nel tratto che va dall’Aquila Est a L’Aquila Ovest diventerà una “grande tangenziale al servizio del capoluogo d’Abruzzo”, a partire dal 1° maggio prossimo, quando scatterà la convenzione firmata questa mattina dal sindaco Pierluigi Biondi e dal responsabile Anas della struttura territoriale Abruzzo-Molise, Antonio Marasco, alla presenza dell’assessore comunale ai Trasporti, Paola Giuliani.
“Questa iniziativa – ha tenuto a precisare Biondi – non è collegata alla battaglia dei sindaci per la riduzione dei pedaggi autostradali, sulla quale abbiamo una posizione precisa illustrata nell’odg approvato per rendere addirittura gratuito il pedaggio per lavoratori e studenti. Questa convenzione, comunque, potrebbe avere ricadute se ci fossero le auspicate riduzioni”. Nel merito, come sottolineato dallo stesso primo cittadino, la convenzione è onerosa per il comune, ma avrà benefici per i cittadini: “Alleggerirà il traffico cittadino, velocizzando il percorso sia per gli automobilisti che sceglieranno l’autostrada che per quelli costretti a usare la viabilità interna, che comunque sarà più libera”.
L’assessore Giuliani ha poi precisato che la convenzione scatterà a partire dal 1° maggio e non interesserà solo i possessori di Telepass, ma tutti gli utenti, con uno stanziamento di 100mila per 2023-2024 e 2025. A scadenza, la convenzione potrà essere rinnovata.
Nelle parole dell’ingegner Marascolo, invece, l’iter che ha portato alla firma della convenzione, passata per le autorizzazioni del MIT: “Ci siamo già attivati con i gestori dei pedaggi affinché dal 1° maggio siano pronti ad applicare la convenzione”. In base alla convenzione, Anas si impegna a fornire al Comune dell’Aquila, con cadenza trimestrale, il dato relativo al numero dei veicoli che fruiranno delle condizioni di esenzione, anche allo scopo di valutare la convenienza e l’efficacia della scelta, e, ove occorra, per reperire tempestivamente le risorse economiche necessarie per l’eventuale prolungamento della misura di esenzione.