Il Parkinson incontra il Parco Nazionale d’Abruzzo, il sentiero del benessere

“Il Parkinson incontra il Parco”, il sentiero del benessere. Un’esperienza utile dal punto di vista cognitivo, psichico ed emozionale, alle persone con tale malattia, attraverso il cammino, il movimento libero, la meditazione, la sensorialità.
Vivere la natura come esperienza sensoriale per stimolare il sistema dopaminergico: l’evento “Il Parkinson incontra il Parco”, in occasione della Giornata mondiale del Parkinson.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise non èsolo una riserva protettaeun’areadovesi studianoeconservano in modo approfondito ed esteso tutte le componenti del territorio: storiche, sociali, geologiche, faunistiche e vegetazionali, ma anche un luogo di incontro dove facilitare esperienze e apprendimenti significativi. Dove l’uomo perde la sua centralità per diventare mezzo e volano per creare valore. In quanto luogo di incontro, il Parco può assumere il ruolo di Aula formativa, perché: la natura regala una varietà di luoghi e paesaggi capaci di stimolare esperienze di vita profonde e trasformative che possono influire sugli aspetti comportamentali, di visione del mondo e di benessere psico-fisico; la natura fornisce contesti utili per l’orientamento, il controllo emotivo, la fiducia, la leadership, la sinergia ed infine aiuta a far emergere luci ed ombre della propria personalità. Questi aspetti hanno ispirato il progetto dal nome «Dalla Natura al sé: il Parco diventa Aula».
L’evento è promosso dal Centro Parkinson U.O. Neurologia del San Salvatore dell’Aquila in partnership con il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.
All’interno del progetto un settore di fondamentale interesse è quello relativo al benessere psichico e fisico, infatti uno dei sentieri individuati è quello denominato “Il Sentiero del benessere” descritto di seguito.
Il sentiero del Benessere mira a superare il corpo e la mente per creare mappe di possibilità, attraverso il pieno contatto con la Natura in tutte le sue componenti di luce, di ombra, di acqua, di suoni e profumi, dove il corpo e la mente possono liberarsi di blocchi e convinzioni per individuare e sperimentare il vero benessere. Proponiamo un percorso dove il cammino, il canto e il ballo diventano momenti di riflessione e potenziamento psicologico e motorio. Queste premesse diventano il contesto ideale per offrire al paziente con malattia di Parkinson le strategie per superare le barriere legate alla malattia. Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dallo sviluppo progressivo di una serie di disordini del movimento, quali lentezza generalizzata dei movimenti, problemi di equilibrio e blocchi nel cammino, che si ripercuotono con un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti. La diagnosi di malattia provoca, pertanto, una sensazione di fragilità e di riduzione delle potenzialità, ridimensionando il territorio in cui possono agire, esistere e vivere.
Un approccio terapeutico globale e moderno alla persona con malattia di Parkinson non può prescindere dall’integrazione della terapia farmacologica con la terapia fisica e la pratica dello sport, sia per i noti benefici sugli aspetti motori che per quelli potenziali su funzioni cognitive, attività della vita quotidiana, qualità di vita complessiva e variabili psicosociali. Inoltre, integrare l’esercizio fisico e la terapia farmacologica aiuta a massimizzare i reciproci benefici nel tempo ed eventualmente contrastare le complicanze a lungo termine dei farmaci. A tal proposito, è riconosciuto, ormai, il ruolo importante di attività sportive da parte delle associazioni di pazienti e di società scientifiche (quali Accademia Limpe-Dismov e Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus), con l’organizzazione di giornate tematiche che consentono di diffondere la pratica di esercizio fisico e di avvicinare le persone con malattia di Parkinson a occasioni di condivisione e sensibilizzazione individuale e sociale.
Con l’ iniziativa proposta “Il Parkinson incontra il Parco”, organizzata in occasione della celebrazione mondiale della Malattia di Parkinson, si intende proporre un’esperienza utile dal punto di vista cognitivo, psichico ed emozionale, alle persone con tale malattia, attraverso il cammino, il movimento libero, la meditazione, la sensorialità in uno scenario di natura meravigliosa e incontaminata.
PROGRAMMADELLAGIORNATA
Pescasseroli22-04-2023ore 9:30/16:00
- Registrazione dei partecipanti
- Saluto del Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
(Dott. Luciano Sammarone, Prof Carmine Marini)
Presentazione della Giornata a cura degli organizzatori
Interventi:
La malattia di Parkinson e l’aderenza alla terapia farmacologica (dott.ssa Patrizia Sucapane)
Ruolo dell’esercizio fisico sulla neurodegenerazione e neuroplasticità ad integrazione della terapia farmacologica (Prof. Francesca Pistoia)
Il Nordic walking come pratica riabilitativa globale (Stefano Petricola)
La Biodanza per superare i blocchi motori ed emotivi (Rossella Frozza)
La Mindfulness come pratica di consapevolezza di sé nella malattia (dott.ssa Antonella Mattiucci)
L’ Educazione ambientale come esperienza sensoriale finalizzata a stimolare il sistema dopaminergico (dott.ssa Tina Sucapane)
AvvioesperienzeOutdoor:
- Passeggiata Nordic Walking con pause di Biodanza e Mindfulness
- Illustrazione del percorso sensoriale (colori, profumi, materiali, luci ed ombre) da parte degli Educatori del Parco
- Pranzo al sacco con prodotti tipici del Parco
Rientroinaula
- Feedback dei Pazienti e dei Caregiver
- Chiusura della Giornata
Segreteriascientifico-organizzativa:
Dr.ssaTinaSucapane Dr.ssa Antonella Mattiucci
Dr.ssa Patrizia Sucapane
Prof.ssa Francesca Pistoia
Evento sostenuto da RALPHARMA