“Mi piace sognare e l’ho sempre fatto in grande… Come mi vedo tra 10 anni? Sicuramente realizzata, nel lavoro e negli affetti”. Claudia Vaccarelli è una giovanissima aquilana: bellissima, 23 anni, studentessa di Biologia con una grande passione per la moda, tanto da aver deciso di candidarsi alle prossime selezioni per Miss Italia.
Claudia Vaccarelli aveva già provato a conquistare la fascia nella kermesse dedicata alla bellezza italiana l’anno scorso, fermandosi poi a un passo dalla semifinale. Quest’anno, con ancora più grinta, si sta preparando per le prossime selezioni. L’abbiamo incontrata in una giornata primaverile, nel cuore dell’Aquila, la sua città. “Per me sarebbe bellissimo vincere Miss Italia o almeno conquistare la fascia regionale, perchè alla mia terra sono molto legata. Questa città mi ha dato e mi sta dando molto a livello di emozioni, di esperienze, di opportunità. Quando c’è stato il terremoto ero una bambina, avevo 9 anni e mio padre mi portò a vedere da fuori i lavori nella Basilica di San Bernardino. Poterci tornare adesso, e vederla finalmente nel suo splendore, mi fa sentire davvero fortunata”, dice, emozionata, nell’intervista rilasciata al Capoluogo.
Il video con l’intervista a Claudia Vaccarelli
Nella sua vita ci sono tanti sogni, il primo è poter essere utile per gli altri, un giorno, soprattutto aiutare chi è in difficoltà. Per questo motivo, insieme agli studi universitari Claudia ha deciso di frequentare un corso per imparare la lingua dei segni. “La gestualità è importantissima, è una forma di linguaggio universale che apre tante porte. Mi piacerebbe poter lavorare un giorno con i bambini, stare accanto a chi è in difficoltà. Dalla vita ho avuto tanto a livello di esperienze e sono stata molto fortunata e vorrei condividere questa fortuna. Ho scelto proprio il linguaggio dei segni perchè aiuta i bambini con problemi di udito nel performare le abilità linguistiche e intellettive prima dell’acquisizione della lingua parlata; inoltre consente all’adulto di acquisire una maggiore consapevolezza della lingua vocale e dei valori della cultura di appartenenza”. A supportarla ovviamente non poteva mancare la famiglia: “Ci sono sempre, non mi hanno mai fatto mancare stima, fiducia e affetto, Mi accompagnano alle sfilate, fanno il tifo per me, mio papà spessissimo mi aiuta con le fotografie… Come farei senza di loro? Spero davvero di avere un giorno una famiglia proprio come la mia!” I sogni e le ambizioni ci sono, la grinta per realizzarli anche… Come si vede Claudia tra 10 anni? “Sicuramente riuscirò a realizzarmi! Quale sarà la mia strada non lo so ancora: però una cosa è certa, io ce la metterò sempre tutta! L’importante è crederci sempre”.
In bocca al lupo Claudia: anche noi facciamo il tifo per te!
