Violenza sessuale su giovani modelle, il fotografo Alessandro Luciani patteggia a due anni

Patteggiamento a due anni per il fotografo e regista aquilano Alessandro Luciani, i fatti a lui contestati erano relativi a violenza sessuale ai danni di alcune giovani modelle. Pena sospesa.

Patteggiamento per il fotografo e regista dell’Aquila Alessandro Luciani. I fatti a lui contestati riguardavano episodi di violenza sessuale, dopo le denunce di due sorelle aquilane, una delle quali minore all’epoca dei fatti denunciati.
Luciani è collaboratore di diverse testate giornalistiche del territorio e responsabile di produzione, service video ed eventi. Per lui sue anni con pena sospesa: questa la condanna inflitta a Luciani dal Tribunale di Vibo Valentia, dove l’inchiesta era stata trasferita.
Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile della Questura dell’Aquila. Ricordiamo che nell’agosto 2022 Luciani, 44enne, era stata sottoposto agli arresti domiciliari dopo le denunce di due sorelle aquilane. Le giovani avevano riferito di essere state palpeggiate nel corso di un servizio fotografico effettuato a Tropea un anno prima, ad agosto 2021 e, in seguito, nel mese di maggio 2022. Il quadro accusatorio, in un secondo momento, è stato ridimensionato. Il fotografo aquilano è difeso dall’avvocato Marco De Paulis. Le indagini condotte dalla Mobile hanno poi portato alla deposizione di una terza ragazza aquilana, la quale ha dichiarato di essere stata palpeggiata dal fotografo mentre le veniva sistemato il capo indossato per il servizio fotografico, a febbraio 2021.

Una vicenda giudiziaria che si è ora chiusa con il patteggiamento di Alessandro Luciani a due anni, con pena sospesa e con il dissequestro di tutto il materiale preventivamente sottratto a Luciani nella fase di arresto, l’annullamento del divieto di avvicinamento alle parti offese e il divieto di svolgere attività lavorativa continuativa con minori per un anno.