Grotte di Stiffe, viaggio dentro la Terra: “Un’esperienza sensoriale unica”

“Avevo già visitato le Grotte di Stiffe, ma l’esperienza al buio è stata davvero suggestiva”. Il racconto di Claudia, una delle visitatrici che nel fine settimana ha partecipato alle “Notti Magiche”.

Quella alle Grotte di Stiffe non rappresenta una visita “una tantum”, ma una esperienza da ripetere e che ogni volta aggiunge qualcosa di nuovo. Lo sa bene Claudia, tra le tante visitatrici e visitatori che nel fine settimana hanno affollato il sito naturalistico in occasione dell’evento “Notti Magiche a Stiffe”. Tanti visitatori, ma fortunati, in quanto altrettanti non sono riusciti a prenotare, vista l’alta richiesta. “Ero già stata alle Grotte – racconta Claudia a IlCapoluogo – e nonostante questo ho vissuto un’esperienza unica. Nel buio, in quello che è stato definito ‘l’utero della Terra’, l’esperienza sensoriale è stata straordinaria. Un modo autentico di vivere la grotta. In due tratti ci hanno fatto anche spegnere le luci dei caschetti ed è stato bellissimo”.
Così, nel ventre della Terra e in compagnia del fiume Gamberale, Claudia e gli altri visitatori hanno attraversato le varie “sale”: “Bellissima la sala della cascata, anche perché le Grotte di Stiffe sono le uniche in Italia ad averne dentro”. Particolare anche la Sala del Silenzio: “È uno spazio in cui d’estate il fiume non arriva, considerata la portata ridotta, quindi si può percepire un silenzio unico”. Meravigliosa anche l’area in cui “le stalattiti e stalagmiti si uniscono formando delle colonne bellissime”.

Insomma, esperienza apprezzata, come da obiettivo dichiarato delle “Notti Magiche”, promosse dall’ATC amministrata da Giovanni Cappelli che ha voluto ripetere l’evento di gennaio per “un nuovo servizio nel solco del rilancio delle Grotte”. Un rilancio che prosegue il suo percorso, con la soddisfazione del sindaco di San Demetrio ne’ Vestini, Antonio Di Bartolomeo, per le “ricadute” apprezzabili su tutto il territorio.

A corredo dell’articolo, le foto scattate da Claudia per l’occasione.