25 Aprile, Festa della Liberazione: “Tenere viva la memoria”

Festa della Liberazione, il programma delle celebrazioni del 25 aprile. Mattarella: “Non dimenticare chi ha combattuto per la libertà.
Festa della Liberazione, il programma delle celebrazioni del 25 aprile. Mattarella: “Non dimenticare chi ha combattuto per la libertà.
25 Aprile – Nel corso dell’incontro al Quirinale con una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, alla vigilia del 78° anniversario della Liberazione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lodato “l’impegno e la determinazione che le associazioni impiegano ogni giorno per tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista”.
Festa della Liberazione a L’Aquila.
In occasione del 78° anniversario della festa nazionale della Liberazione, il Comune dell’Aquila ha predisposto un programma di iniziative legate alla ricorrenza.
Martedì, 25 aprile, alle ore 9, nel piazzale dello stabilimento ex Thales Alenia, si terrà una cerimonia di commemorazione dei Caduti della Banca d’Italia. Alle 9.30, in piazza IX Martiri, verrà reso un omaggio ai Nove Martiri aquilani, trucidati il 23 settembre 1943.
Alle 10.15, nella frazione di Filetto, si terrà una cerimonia di commemorazione della strage del 7 giugno 1944.
Alle 10.30, alla Villa comunale, all’Aquila, avrà luogo l’omaggio ai Caduti della Patria, con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale, seguiti dalla deposizione di una corona, l’esecuzione del Silenzio e la lettura della preghiera per i Caduti.
Alle 11, a Onna, si terrà la cerimonia commemorativa delle vittime della strage dell’11 giugno 1944.
Infine, alle 11.30, alla caserma Pasquali Campomizzi, vi sarà l’omaggio della Municipalità al sacrificio dei Nove Martiri aquilani, nel luogo dove i giovani vennero uccisi.

NAVELLI – Il 25 aprile la presentazione della nuova edizione del libro “Un ragazzo ebreo nelle retrovie”, di Luigi Fleischmann.
Una nuova edizione del libro “Un ragazzo ebreo nelle retrovie”, di Luigi Fleischmann, sarà presentata nella sede del comune di Navelli martedì 25 aprile alle ore 17.30. La nuova edizione, curata da Claudio Facchinelli, prevede letture di alcune pagine da parte del professore Marco Valeri e sarà al centro di un incontro per onorare la memoria nel giorno della Liberazione. “Vogliamo contribuire alle celebrazioni del 25 aprile”, ha detto il sindaco di Navelli Paolo Federico, “dando nuova linfa ad un volume che ripercorre, con gli occhi di un adolescente, le vicende legate alle cruciali giornate che vanno dal settembre 1943 sino al 21 giugno del 1944 nel nostro territorio”.
Il volume, giunto alla seconda edizione, muove dal diario tenuto dal sedicenne Luigi Fleischmann che osserva e annota, con lo sguardo ingenuo ma attento di un’adolescente, le vicende quotidiane e gli avvenimenti bellici, scanditi dal volgere delle stagioni e dalle incursioni dell’aviazione alleata. La cronaca che ne viene fuori rappresenta uno spaccato fedele delle vicissitudini della famiglia Fleischmann internata a Navelli, di quelle di altri ebrei, di alcuni confinati politici e non mancano colpi di scena come gli interventi dei carabinieri per salvare vite umane. Il tutto per consegnare pagine cariche di storia valide a fare memoria e a capire il presente del territorio. Infine ricordiamo che, grazie agli scritti di Fleischmann, lo scorso anno Mario De Nardis, Maresciallo dei Carabinieri in servizio a Navelli all’epoca dei fatti, e Pancrazio De Laurentis, allora Sindaco di Carapelle, sono stati accolti nello Yad Vashem “Giusti fra le Nazioni”.