Ricordando Sergio Petrilli, il mitico portiere rossoblu’ Kalì

Sergio Petrilli, il portiere vecchia gloria rossoblu Kalì, verrà ricordato con una Messa in suffragio che sarà celebrata sabato 29 Aprile, alle ore 18,00, nella chiesa di San Silvestro.

A distanza di qualche giorno dalla sua scomparsa, ancora increduli per il suo improvviso abbandono, la moglie Patrizia Cocciolito, la figlia Claudia e i parenti, non potendo farlo personalmente, ringraziano con un grande abbraccio tutti coloro che in tanti modi hanno manifestato vicinanza per la grave perdita.

Sergio Petrilli, Kalì, grande atleta aquilano, orgoglio cittadino, viene ricordato soprattutto per le sue doti umane.
“Portiere rossoblù in serie C dal 1964 al 1968, – ricordano da L’Aquila 1927 – per le sue qualità era soprannominato Kalì, come la dea dalle molte braccia. A novembre, in occasione del 95ennale, mosso dall’amore per i nostri colori aveva risposto con entusiasmo alla chiamata per la premiazione delle “Vecchie glorie rossoblù”, di cui custodiamo con zelo ed affetto la sua foto.

Nella sua lunga carriera, negli anni ’60, aveva indossato anche le maglie del Teramo, del Giulianova, del Manfredonia, della Nuorese e del Celano.
Il Mister teramano Tonino Valbruni lo ricorda così: “Era un portiere davvero forte ed i suoi interventi erano molteplici. Una delle principali qualità riguardavano la struttura fisico-atletica ed era dotato di una notevole forza esplosiva, di rapidità, reattività muscolare, mobilità e grande tecnica. Molto bravo anche tra i pali e nella presa; direi un portiere davvero completo e spettacolare nei tuffi al punto giusto. Che riposi in Pace il caro Sergio; gli sportivi biancorossi non lo dimenticheranno mai“.