Consiglio regionale, troppi assenti: manca il numero legale

27 aprile 2023 | 18:53
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Consiglio regionale, troppi assenti: manca il numero legale

L’AQUILA – Manca il numero legale in Consiglio regionale. L’opposizione: “Maggioranza spaccata sulle nomine”. La replica: “Nessuna questione politica”.

L’AQUILA – Manca il numero legale in Consiglio regionale. L’opposizione: “Maggioranza spaccata sulle nomine”. La replica: “Nessuna questione politica”.

Come accaduto per il Consiglio comunale dell’Aquila, anche il Consiglio regionale si è aggiornato a seguito di mancanza di numero legale. Cinque gli assenti in maggioranza. Per l’opposizione si tratta di una questione di divisioni politiche: “All’ordine del giorno – scrive Silvio Paolucci – una legge omnibus che contiene, tra le varie cose, anche la proroga di alcune nomine in seno all’Ater, ma soprattutto la cancellazione dei 5 milioni di ristori per famiglie e imprese. L’emendamento a firma del Presidente Marsilio e del capogruppo di Fratelli d’Italia Verdecchia, tenuto nascosto anche al resto della maggioranza, ha creato più di una frattura fra gli alleati, come dimostrano i numeri di oggi. Uno spettacolo davvero deplorevole”.
I capigruppo di maggioranza però precisano: “A seguito di assenze per sopravvenuti impegni straordinari di alcuni consiglieri regionali, il Consiglio è stato aggiornato al prossimo 2 maggio, alle 14. Una precisazione che teniamo a fare, a scanso di equivoci su paventate problematiche all’interno della maggioranza. Si tratta unicamente di assenze già note e divenute concomitanti con altre, nel frattempo, sopraggiunte. In particolare, come è noto, il consigliere Roberto Santangelo è impegnato istituzionalmente all’estero ed il presidente, Marco Marsilio, a Roma con i ministri Salvini e Fitto; i consiglieri Simone Angelosante e Mauro Febbo avevano provveduto a comunicare la propria assenza durante la conferenza dei capigruppo e, infine, il consigliere Antonio Di Gianvittorio ha dovuto abbandonare i lavori della seduta odierna per un improvviso impegno di natura elettorale”.

Prima dell’interruzione, il Consiglio regionale ha preso atto della relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta “Emergenza idrica in Abruzzo” illustrata dalla presidente Sara Marcozzi. Nel corso della seduta pomeridiana sono stati discussi i seguenti documenti politici: “Chiarimenti in merito al cantiere aperto per lavori nelle palazzine Ater del quartiere Villaggio Celdit di Chieti Scalo; “Attività di interruzione volontaria di gravidanza presso i consultori in Regione Abruzzo”; “Aggiornamenti sullo stato di attivazione del servizio di lungodegenza del Presidio Ospedaliero ‘Val Vibrata’ di Sant’Omero”; “Chiusura del Centro Servizi Culturali/Biblioteca Regionale di Corso Martiri Pennesi a Penne e dotazione di personale nei Servizi bibliotecari regionali”; “Regolamento Regionale Polizia Locale ai sensi dell’art. 26, comma 1, della L.R. 20 novembre 2013, n. 42. Attuazione lacunosa ed incompleta”; “Stato risoluzioni n. 50 e 51 del 24.2.2023 approvate nella seconda Commissione consiliare Territorio, Ambiente e Infrastrutture”; “Consiglio di amministrazione della Fi.R.A. S.p.A.. Violazione dell’art. 7, lett d) del D.lgs. 8.4.2013, n. 39, e raddoppio dei costi dell’organo amministrativo”. A seguito dell’assenza del numero legale, il presidente del Consiglio regionale Sospiri ha aggiornato la seduta alle ore 14 di martedì 2 maggio con il medesimo ordine del giorno.