L’AQUILA – Tanti turisti in città e nell’intera conca aquilana per il ponte del 25 aprile, MuNDA e Mammut letteralmente “presi d’assalto”. Biondi: “Ottimi presupposti per la stagione estiva”.
Record di visitatori a L’Aquila per il ponte del 25 aprile, che ha fatto registrare numeri altissimi relativamente all’affluenza nei luoghi turistico-culturali del capoluogo d’Abruzzo, con conseguenti ricadute sulle attività commerciali. “Questi numeri – sottolinea il sindaco Pierluigi Biondi a IlCapoluogo.it – rappresentano un bel presupposto in vista della prossima stagione estiva. Prendiamo atto di un’affluenza che si sta strutturando nei periodi festivi, con la nostra città e il suo territorio che vengono scelti sempre di più da viaggiatori e turisti. Si tratta di indicatori positivi, un importante stimolo per continuare nelle azioni di valorizzazione e promozione che l’amministrazione e l’assessore al Turismo Ersilia Lancia stanno portando avanti con impegno e ascolto di tutti i portatori di interessi”.
Risultati che risaltano nei flussi turistici dei principali centri d’attrazione, a partire dal MuNDA che nel fine settimana ha accolto 4700 visitatori e per il 25 aprile ha registrato il record di 2476 ingressi. Incontenibile successo per il Mammut nel Castello Cinquecentesco, definito “stupefacente” da chi lo ha visto. Grazie a questi record, il Museo Nazionale d’Abruzzo anche questa volta si attesta, nella lista del MiC, fra i musei più visitati d’Italia.
Nell’Anno della Misericordia, anche il turismo religioso ha fatto la sua parte. Solo ieri a L’Aquila sono infatti giunti in pellegrinaggio 500 giovani in preparazione alla Giornata mondiale della Gioventù. Per non parlare della magia di Campo Imperatore innevato e gli impianti di sci ancora attivi. Circa 4500/5000, infatti, i passaggi in funivia registrati dal Centro Turistico del Gran Sasso durante il ponte: “Anche gli altri anni – spiega al Capoluogo.it l’amministratore unico Dino Pignatelli – in questo periodo riuscivamo a stare aperti, ma con innevamento residuale, mentre quest’anno le condizioni sono più favorevoli e, salvo imprevisti, contiamo di chiudere la stagione il 14 maggio, in concomitanza con il Giro d’Italia“.
Il tutto con le naturali ricadute per le attività commerciali e le strutture ricettive del nostro territorio.