Orsi a Collarmele, arriva l’ordinanza del sindaco Mostacci: divieto di avvicinarsi agli animali, a piedi o in auto, a una distanza inferiore ai 100 metri. I dettagli del provvedimento.
Dopo gli avvistamenti di un esemplare di orsa femmina con due cuccioli di orso nel territorio di Collarmele, registrati nei giorni scorsi, il primo cittadino Antonio Mostacci ha deciso di prendere provvedimenti testi a regolamentare la gestione degli animali in paese. L’ordinanza detta i comportamenti da adottare in caso di avvistamento di uno o più orsi e arriva in un momento in cui è acceso il dibattito sulla gestione dell’orso da parte delle comunità, soprattutto in seguito ai fatti accaduti in Trentino. Nell’ordinanza firmata dal sindaco, viene specificata la “necessità di evitare ogni interazione tra l’esemplare di orsa e le persone, anche al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica”.
Il provvedimento ordina:
-il divieto di avvicinarsi ad esemplari di orso bruno marsicano a piedi, in auto o con altro qualunque mezzo a distanza inferiore ai 100 metri;
-l’obbligo di allontanarsi e mettersi al sicuro con distanza di estrema sicurezza in caso di incursioni all’interno del perimetro urbano;
-il divieto di illuminare con qualsiasi fonte luminosa gli esemplari di orso bruno marsicano e non per attività di dissuasione;
-il divieto di lasciare cibo di qualunque natura per alimentare fauna selvatica.
Inoltre, l’ordinanza specifica una serie di raccomandazioni utili ad evitare situazioni di possibile pericolo: ridurre al minimo le ore di esposizione dei mastelli dell’umido, apponendoli al di fuori delle abitazioni nelle ore mattutine e non nelle ore serali antecedenti la raccolta; evitare per quanto possibile di lasciare cibo destinato all’alimentazione di animali domestici, quali cani, gatti eccetera; custodire adeguatamente il bestiame e gli animali da cortile.
