È morto Antonio Cicchetti: vice commissario per la ricostruzione e imprenditore del golf a Preturo

Lutto per la scomparsa di Antonio Cicchetti: vice commissario per la ricostruzione, è stato Direttore della sede di Roma del Policlinico Gemelli.
È scomparso Antonio Cicchetti, ideatore e fondatore del golf club di Preturo. Nell’immediato post sisma, a luglio 2010, venne nominato vice commissario per la ricostruzione. Tutta la sua vita professionale è stata legata all’Università Cattolica, fino a diventare Direttore della Sede di Roma e successivamente Direttore Amministrativo dell’Ateneo, e al Policlinico Universitario A. Gemelli, che ha guidato per 17 anni.
Nato a L’Aquila il 3 ottobre 1941, Antonio Cicchetti dopo la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, iniziò nel 1962 il suo percorso professionale nell’Università Cattolica presso la sede di Roma, della quale assunse nel 1990 l’incarico di Direttore; a questa responsabilità dal 1994 al 2007 aveva aggiunto quella, complessa e delicata, di Direttore del Policlinico Gemelli. Dal 2004 al 2010 Cicchetti ha svolto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Ateneo. In tutti i ruoli che ha rivestito nel corso degli anni Antonio Cicchetti ha profuso impegno, competenza e spirito di servizio. Tanti, nella comunità del Gemelli e dell’Università Cattolica, che lo hanno conosciuto hanno appreso da lui questi fondamentali valori. Cicchetti ha, inoltre, curato la realizzazione e l’apertura dell’Ospedale della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II a Campobasso, divenendo il primo Presidente. Ha presieduto l’Opera Santa Maria della Pace responsabile della gestione degli Ospedali di Celano e Fontecchio (AQ).
Accanto a importanti incarichi manageriali ha svolto anche attività di docenza in Organizzazione Aziendale e Amministrazioni Pubbliche. Ha promosso la riflessione scientifica e la discussione pubblica sul Servizio sanitario nazionale, studiandone l’assetto e l’evoluzione nel tempo, anche in relazione al contesto internazionale, organizzando con il C.N.E.T.O. (Centro Nazionale per l’Edilizia e la Tecnica Ospedaliera), di cui è stato Presidente dal 1992 al 2004, quattro Conferenze Europee sull’Ospedale. Ha contribuito con le sue competenze professionali alla progettazione e realizzazione di importanti complessi ospedalieri e universitari sia in Italia sia all’estero interessandosi sempre di aspetti organizzativi e gestionali. Nel suo lungo e prestigioso percorso professionale di manager della sanità ha ricoperto numerosi incarichi presso istituzioni pubbliche del Servizio sanitario nazionale tra cui quello di Commissario dell’Istituto di Ricovero e Cura “Lazzaro Spallanzani”. Forte e saldo il suo legame con la terra d’origine, che lo ha condotto in diverse occasioni a servizio della Città dell’Aquila come Presidente dell’Istituzione “Perdonanza Celestiniana” e come Vice-Commissario per la Ricostruzione della sua città natale dopo il sisma del 2009. Numerosi i riconoscimenti pubblici a lui attribuiti da istituzioni statali ed ecclesiastiche. Nell’anno 1991 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli aveva assegnato la medaglia d’oro al Merito della Sanità pubblica. Nel 1991 venne attribuita l’onorificenza di Gentiluomo di Sua Santità; nel 1992 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Commendatore dell’Ordine di San Silvestro.
