Open to Meraviglia, gaffe su L’Aquila: “Entrate nella Cattedrale di San Massimo”

3 maggio 2023 | 12:41
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Open to Meraviglia, gaffe su L’Aquila: “Entrate nella Cattedrale di San Massimo”

Open to Meraviglia, strafalcioni sull’Aquila, “Collocata sulle sponde del fiume Aterno”, “Entrando nella Cattedrale di San Massimo…”. Ironia a non finire sui social

Open to Meraviglia, gaffe sull’Aquila: “Situata lungo le sponde del fiume Aterno” “Entrate nella Cattedrale di san massimo”. Uno strafalcione dopo l’altro: dilaga l’ironia sui social.

“Spostatevi poi in Piazza del Duomo, nota anche come Piazza del Mercato. Qui sorge la Cattedrale dei Santi Giorgio e Massimo, dalla bella facciata in stile neoclassico e arricchita da tre stemmi. Entrando nella chiesa, osservate l’ampia navata centrale, le due navate laterali, il piccolo coro ligneo e dipinti risalenti al XV secolo”. Già, peccato che il Duomo di San massimo sia inagibile dal sisma del 2009. Strafalcione nella campagna ministeriale di promozione turistica Open to Meraviglia e dilaga l’ironia sui social.
I lavori di ricostruzione del Duomo sono stati appena avviati, dopo 14 lunghi e travagliati anni di attesa: non un piccolo dettaglio che, tuttavia, deve essere sfuggito a chi ha lavorato alla campagna promozionale Open to Meraviglia, pubblicata sul portale turistico nazionale italia.it. 
Questa la panoramica offerta:

open to meraviglia san massimo

E, come nei può leggere, non si tratta dell’unica nota stonata. Perché gli errori sono numerosi: dalle sponde del fiume Aterno, al marmo bianco e rosa che ricoprirebbe la facciata della Basilica di Collemaggio, coperta invece da pietre incastonate. La discussa campagna di promozione turistica, collegata al sito web istituzionale del Ministero del Turismo, torna a far discutere: questa volta l’ironia è per le gaffe che interessano direttamente L’Aquila. Ed è così che i suggerimenti pubblicati sul portale nazionale non potevamo passare inosservati.
Dopo aver parlato della Cattedrale dei santi Giorgio e Massimo, la descrizione prosegue con la Chiesa del Suffragio e le 99 Cannelle, fino, naturalmente, alla Perdonanza Celestiniana. Errori sottolineati sui social dall’avvocato Fausto Corti, in un post che ha raccolto numerosissimi commenti, tra ironia e amarezza.