Si parla tanto e spesso di mala sanità. Eppure “ci sono strutture e professionisti che riportano in alto la qualità delle professioni sanitarie. Non dimenticherò mai la cura e le attenzioni che mi sono state dedicate durante il mio ricovero nel reparto di Urologia del San Salvatore”. Un grazie speciale che arriva dal dottor Walter Di Bastiano.
Ancora buona sanità dal San Salvatore. Questa volta il grazie va da un dottore ad un altro dottore e a un intero Reparto in cui è stato accudito, curato e accompagnato nella sua esperienza con professionalità e calda umanità. Mittente del ringraziamento è lo storico primario di oculistica dell’ospedale San Filippo e Nicola di Avezzano, Walter Di Bastiano, ora in pensione e in esercizio presso la Clinica di Lorenzo e nel suo studio privato.
“Solo un grazie. La parola è semplice, solare e non richiede neanche una risposta. Si può usare così, senza altre frasi di contorno. Dal latino ‘gratia’ con i più svariati significati fra cui: favore, piacevolezza, gratuità e non per ultimo gratitudine e ringraziamento (gratus=grato). Una parola comune che racchiude in sé quindi molti sentimenti e qualità positivi. Ed è per questo che, con queste poche righe, vorrei rivolgere un profondo ringraziamento a tutto il personale medico al personale infermieristico e agli operatori socio sanitari del reparto di Urologia del Presidio ospedaliero San Salvatore, per l’impegno, la competenza, la preparazione professionale, ma soprattutto per l’esempio di umanità che oggi difficilmente si riscontra nelle strutture sanitarie”.
“Ci tengo ad esprimere la mia soddisfazione e gratitudine per l’ottima qualità dell’assistenza ricevuta durante il ricovero nel reparto, guidato dal dottor Luigi Di Clemente. L’esperienza, la capacità e la preparazione che contraddistinguono il lavoro dei medici e di tutta l’équipe infermieristica e Oss sono accompagnate da una distintiva componente umana e di profondo rispetto per il paziente; peculiarità necessarie e benefiche che contribuiscono senz’altro alla ripresa sia fisica che psicologica dell’ammalato, grazie al clima di pace e tranquillità che si respira nel reparto. Ciò a dimostrazione che nella nostra ASL abbiamo strutture sanitarie eccellenti, che meritano tutto il nostro appoggio e supporto, specie in un periodo in cui l’opinione pubblica tende a sottolineare, soprattutto, gli aspetti negativi.
Vorrei quindi spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie. Io non dimenticherò mai le attenzioni, la cura e l’amore che il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari hanno dedicato a tutti i pazienti ricoverati con educazione professionalità, sempre con un sorriso per tutti. Vorrei citare i nomi di tutto il personale, ma per tutti cito il Dottor Di Clemente e la Caposala Dottoressa Anna Rita Scipioni, per la dedizione e la propensione ad aiutare il prossimo e per l’ottima gestione ed organizzazione;
con l’augurio che possiate proseguire con altrettanto successo la vostra professione con serenità, senza sopportare le assurde riduzioni di spesa che antepongono al benessere dei pazienti logiche ragionieristiche spesso non oculate ma eccessive e miopi”.