Tratturo Magno 4.0, Caporciano nella convenzione per la valorizzazione del territorio

CAPORCIANO – Siglata la convenzione con l’associazione Tratturo Magno 4.0 per la rigenerazione e la valorizzazione delle aree interne.
CAPORCIANO – Siglata la convenzione con l’associazione Tratturo Magno 4.0 per la rigenerazione e la valorizzazione delle aree interne.
Ieri mattina, presso la Chiesa di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano, il sindaco Alessandro Pernetta ha firmato la convenzione con l’associazione Tratturo Magno 4.0, presieduta dall’imprenditore Danilo Taddei, per la rigenerazione e la valorizzazione delle aree interne, attraverso la promozione e lo sviluppo dell’economia locale anche grazie all’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR).
Caporciano si aggiunge così alla compagine dei Comuni del Tratturo che continua ad espandersi, dopo la firma della convenzione da parte di Collepietro, Poggio Picenze, Barisciano, Fagnano Alto, Capestrano e anche del Parco naturale regionale Sirente Velino.
Nei giorni scorsi la convenzione era stata firmata con il comune di Collepietro.
“Sono profondamente soddisfatto di questa nuova adesione – ha sottolineato il presidente Danilo Taddei – per un progetto che va avanti e oggi si arricchisce della presenza di un altro bel borgo del Tratturo Magno. Il nostro impegno prosegue in modo da ampliare questa grande famiglia che stiamo costruendo sul territorio”.
“Quella portata avanti dal Tratturo Magno 4.0 è una bellissima iniziativa che permette agli enti e alle realtà del territorio di far rete, in questo caso intorno ad un percorso storico come il Tratturo Magno, che l’associazione sta rilanciando e valorizzando – il commento del sindaco di Caporciano, Alessandro Pernetta – Ben vengano idee e progetti lungimiranti, come quello promosso da Danilo Taddei, che hanno anche un certo livello storico culturale. Senz’altro si tratta dei primi passi per gettare le basi di uno sviluppo corale del territorio, sull’esempio di percorsi già avviati in Nord Italia, con le nostre aree come assoluto terreno fertile per simili iniziative”.
