Lutto a L’Aquila per la scomparsa di Alessandro D’Alatri, ex direttore del TSA. Il ricordo.
Si è spento Alessandro D’Alatri. Una notizia che ha toccato L’Aquila e gli aquilani, che ben ricordavano D’Alatri e la sua fiorente attività negli anni della direzione del TSA, il Teatro Stabile d’Abruzzo. Le parole del primo cittadino, Pierluigi Biondi, in ricordo di D’Alatri: “Esprimo cordoglio, a nome della Municipalità e a titolo personale, per la scomparsa improvvisa del regista Alessandro D’Alatri. Firma della cinematografia italiana, eclettico e versatile, diede il suo contributo anche alla direzione artistica del Teatro Stabile d’Abruzzo”.
Non poteva mancare, poi, il ricordo commosso del Teatro Stabile, alla notizia della scomparsa del suo ex direttore.
“È morto Alessandro D’Alatri, un uomo che era un inno alla vita e che ha rappresentato per tutti noi del Teatro Stabile d’Abruzzo la speranza e la voglia di farcela. È stato il regista della prima produzione che il TSA ha allestito dopo il sisma del 2009, “Scene da un matrimonio”, che ci ha visto rientrare nel Teatro Comunale di L’Aquila ed esorcizzarne il crollo scattando le foto promozionali dello spettacolo sulle macerie. Con il suo sorriso e la sua energia aveva saputo stringere rapporti di amicizia con tutti, artisti, operatori, tecnici, giornalisti, già da quella esperienza. Qualche anno dopo è stato nominato Direttore dello Stabile, che ha guidato dal 2014 al 2017 con cura e passione. Era un regista teatrale e cinematografico raffinato, un esteta, un artista capace di opere collettive di grande spessore.
Una notizia dolorosa che ci vede affranti, le condoglianze del Presidente del TSA, del Direttore, degli Amministratori, dei Collaboratori tutti vanno alla famiglia, alle splendide figlie e a tutti coloro che, conoscendolo, non hanno potuto che volergli bene.
Non poteva mancare, poi, il ricordo commosso del Teatro Stabile, alla notizia della scomparsa del suo ex direttore.
“È morto Alessandro D’Alatri, un uomo che era un inno alla vita e che ha rappresentato per tutti noi del Teatro Stabile d’Abruzzo la speranza e la voglia di farcela. È stato il regista della prima produzione che il TSA ha allestito dopo il sisma del 2009, “Scene da un matrimonio”, che ci ha visto rientrare nel Teatro Comunale di L’Aquila ed esorcizzarne il crollo scattando le foto promozionali dello spettacolo sulle macerie. Con il suo sorriso e la sua energia aveva saputo stringere rapporti di amicizia con tutti, artisti, operatori, tecnici, giornalisti, già da quella esperienza. Qualche anno dopo è stato nominato Direttore dello Stabile, che ha guidato dal 2014 al 2017 con cura e passione. Era un regista teatrale e cinematografico raffinato, un esteta, un artista capace di opere collettive di grande spessore.
Una notizia dolorosa che ci vede affranti, le condoglianze del Presidente del TSA, del Direttore, degli Amministratori, dei Collaboratori tutti vanno alla famiglia, alle splendide figlie e a tutti coloro che, conoscendolo, non hanno potuto che volergli bene.
Più informazioni
