L’AQUILA – Riqualificazione centro storico, la fotografia della nuova città, lo stato dell’arte con il vicesindaco Raffaele Daniele. Mentre si sblocca l’iter per il nuovo Ponte Belvedere, a breve riapertura parziale di piazza Duomo dove verranno installati i nuovi lampioni come quelli presenti alla Reggia di Venaria, a Torino. E per i vecchi il vicesindaco lancia il confronto: “Come riutilizzarli per la riqualificazione di altre aree della città?”.
Riqualificazione del centro storico, piazza Palazzo, Palazzo Margherita, i nuovi lampioni in piazza Duomo e il riutilizzo dei vecchi, Ponte Belvedere, tanta la carne al fuoco nell’intervista del Capoluogo.it al vicesindaco Raffaele Daniele, per disegnare L’Aquila del prossimo futuro, riqualificata dai cantieri in corso e quelli in programma. Mentre proseguono a ritmo serrato i lavori per la nuova pavimentazione del Corso, di cui sono già stati terminati due step, inaugurati dall’amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Biondi, si lavora anche a piazza Duomo. Non solo pavimentazione, ma anche nuovi arredi urbani, a cominciare dai lampioni: “Come sempre accade – ha spiegato il vicesindaco – c’è stata una selezione che fanno gli Uffici con la Soprintendenza. Siamo andati a vederli dal vivo a Recanati, da Guzzini“.
L’Aquila tra vecchi e nuovi lampioni.
“Si tratta di lampioni di gran pregio – ha precisato il vicesindaco Raffaele Daniele – uguali a quelli installati nella Reggia di Venaria di Torino. Sono bellissimi, molto più alti di quelli che c’erano prima, con più di 130 led ognuno e questo consentirà di averne di meno: invece dei 16 attuali, ce ne saranno tra 6 e 8. Non volevamo stravolgere la nostra piazza, quindi abbiamo scelto degli arredi con un richiamo al passato, ma proiettandola al futuro”. E per quanto riguarda i vecchi lampioni? “Approfitto della vostra testata per lanciare una discussione pubblica: mentre la scelta dei nuovi lampioni è stata abbastanza vincolata da diverse valutazioni di ordine tecnico, quella di dove ricollocare i vecchi lampioni, che oggi sarebbero anacronistici in questo nuovo contesto, potrebbe rappresentare un’ottima occasione per riqualificare altre zone della nostra città. Per questo potrebbe essere utile ed interessante un confronto pubblico“.
Il cronoprogramma, riapertura parziale di piazza Duomo e i lavori di piazza Palazzo e Palazzo Margherita.
Per quanto riguarda gli altri interventi in corso, “dalla settimana prossima inizieremo a pulire e a fare i traslochi per Palazzo Margherita, speriamo già dal prossimo mese di potervi celebrare il primo Consiglio comunale”. A settembre invece partono i lavori a piazza Palazzo: “È un progetto molto bello, sempre in linea con il nuovo claim della nostra città, che comprende anche la riqualificazione dei bagni pubblici, che saranno hi-tech e aumenteranno significativamente il decoro del centro. Parallelamente partiranno anche piazza Chiarino e piazza del Teatro. Per quanto riguarda invece i lavori in corso a piazza Duomo, “da cronoprogramma dovrebbe essere pronta per il 5 di giugno, ma stiamo cercando di riaprire già per maggio un primo tratto pedonale, adiacente alle attività commerciali”.
Ponte Belvedere, si sblocca l’iter: a giugno i lavori.
Novità anche sul fronte del nuovo Ponte Belvedere: “L’iter era partito molto velocemente, ma poi c’è stata una gestazione piuttosto travagliata. La verifica, da parte della società che ha studiato il progetto, è terminata positivamente così il Rup ha preparato la validazione dello stesso. Entro la settimana prossima confidiamo di portarlo in Giunta, in modo da poter partire con i lavori entro l’estate”.
L’intervista integrale.
