Scomparsa Antonio Cicchetti, Biondi e Liris: “Ambasciatore dell’Aquila, riferimento per il mondo scientifico”

L’Aquila dice addio ad Antonio Cicchetti, il cordoglio del sindaco Biondi e del senatore Guido Liris
L’Aquila dice addio ad Antonio Cicchetti, il cordoglio di Biondi e Liris: “L’Aquila perde uno dei suoi figli più illustri. Uomo dalla straordinarie doti manageriali messa a disposizione, per una vita, al servizio della collettività”.
“A nome della municipalità e mio personale esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Cicchetti”. Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Dal suo impegno in campo accademico e scientifico fino a quello, molto più recente, profuso come Vice Commissario alla ricostruzione nel momento forse più critico per L’Aquila e il cratere, la sua è stata una carriera costellata di successi e riconoscimenti che non lo hanno mai allontanato dalla sua terra, dalla sua amata Santi di Preturo. Lo ricordo come un uomo dalle straordinarie capacità manageriali, che ha portato ai massimi livelli nazionali, e anche oltre, il nome della nostra città”.
“Dall’Università Cattolica al Policlinico Gemelli ha diretto alcune delle istituzioni più prestigiose d’Italia per la sanità, la ricerca e la formazione, rappresentando un autentico punto di riferimento per il mondo scientifico. L’Aquila perde uno dei suoi figli migliori”, conclude il sindaco Biondi.
Il messaggio di cordoglio del Senatore Guido Quintino Liris: “La scomparsa di Antonio Cicchetti mi colpisce e addolora molto. Era noto che combattesse da tempo contro la malattia, ma in fondo non si è mai pronti al lutto. Lo ricordo bene quando da Vice Commissario alla ricostruzione assolveva ad un compito particolarmente delicato nel momento probabilmente più critico per L’Aquila e il cratere e quando, nell’occhio del ciclone delle contestazioni, proseguiva senza indugio nel suo ruolo di servitore dello Stato dalle straordinarie doti manageriali che, per una vita intera, ha messo a disposizione della collettività“, così il senatore di Fratelli d’Italia Liris, eletto in Abruzzo.
“Come non dimenticare i suoi numerosi incarichi che lo hanno reso a tutti gli effetti un ambasciatore dell’Aquila, dall’Università Cattolica al Policlinico Gemelli ha diretto alcune delle istituzioni più prestigiose d’Italia per la sanità, la ricerca e la formazione”.
“Punto di riferimento anche per il mondo scientifico”, ricorda Liris, “a lui si deve, tra le altre cose, l’apertura dell’ospedale della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II a Campobasso. Chiunque lo abbia conosciuto e apprezzato non dimenticherà facilmente neanche il contributo che ha offerto per la progettazione e realizzazione di importanti complessi ospedalieri e universitari, sia in Italia sia all’estero, così come il contributo che ha offerto sul servizio sanitario nazionale, promuovendo una riflessione scientifica con il Centro nazionale per l’Edilizia e la Tecnica Ospedaliera, di cui è stato presidente. Come non ricordare, infine, il campo da golf di Santi di Preturo, intervento visionario come era lui.
Ai suoi familiari e in particolare al mio amico Paolo, giungano le mie più sentite condoglianze”, conclude Liris.