Uefa Champions Shqip, a L’Aquila torneo di calcetto multietnico tra sport e inclusione

Sport e inclusione a Monticchio per l’ottava edizione della Uefa Champions Shqip, l’evento dell’associazione culturale Rilindja di Abdula “Duli” Salihi.
L’Aquila capitale europea dello sport ha riproposto il suo appuntamento tra sport e inclusione per eccellenza a livello regionale. All’area sport di Monticchio si è tenuta l’ottava edizione dell’Uefa Champions Shqip.
Una formula che richiama quella della Champions, a cui l’evento si ispira anche nel titolo, con il termine inglese ‘league’ sostituito da ‘shqip’ che significa ‘albanese’. Si tratta dell’unico torneo multietnico regionale in Abruzzo di grande rilevanza, riuscendo ad attirare squadre anche da altre regioni, arrivando talvolta a ospitare anche una squadra da Reggio Emilia.
All’edizione 2023 dell’Uefa Champions Shqip hanno preso parte 16 squadre provenienti da tutta Italia, ed è stato organizzato – anche quest’anno – dall’associazione culturale Rilindja di Abdula “Duli” Salihi che dà ai giovani calciatori la possibilità di trascorrere una giornata di sport, allegria seguendo il tema dell’inclusione. È patrocinato dall’amministrazione comunale, dalla Regione Abruzzo ed è realizzato anche grazie al supporto della Croce Bianca e dell’Aquila 1927 che ha fornito le magliette che sono state donate ai tifosi.


Sul podio di questa giornata una squadra multietnica di Roma “Nuhija Ponteggi” al secondo posto la compagine locale di Rilindja e terza una rappresentativa da Perugia, “Egs Euopean Global service”. Erano presenti l’assessore con delega allo sport, Vito Colonna, che ha portato i saluti del sindaco, l’Ambasciatrice della Repubblica del Kosovo in Italia, Sua Eccellenza Lendita Haxhitasim, l’ambasciatore della Macedonia del Nord, Vesel Nemedi e un funzionario dell’ambasciata dell’Albania, Lajdi Korimi.

“Lavoriamo molto nello sport, che è il principale strumento di aggregazione. È stata una giornata bellissima, di inclusione, che ha unito tante comunità. Sono onorato di aver potuto rappresentare la municipalità in questa occasione, L’Aquila rinasce anche attraverso lo sport, con un evento che ci dona la possibilità di maturare anche il principio di ‘Cittadinanza Universale'”, è il commento, rilasciato al Capoluogo, dall’assessore Vito Colonna. “Ho accolto con gioia l’invito dell’associazione culturale Rilindja. Mi piace molto la denominazione e la partecipazione di diverse squadre dalla nostra diaspora. In un momento storico come questo che stiamo vivendo è fondamentale diffondere e praticare la socialità e la sana inclusione. Come kosovari sappiamo bene cosa vuol dire essere estromessi: per anni non abbiamo potuto o giocare e quando siamo diventati parte delle piattaforme più importanti è stato un momento di orgoglio nazionale. Ogni volta che abbiamo occasione di giocare eccelliamo, abbiamo alcuni giocatori molto bravi che militano nelle squadre italiane più importanti. Lo sport è un veicolo importante per unire e azzerare le diversità“, è il commento dell’ambasciatrice Lendita Haxhitasim.

Dello stesso avviso anche l’organizzatore dell’evento. “Siamo molto felici di aver rinnovato ancora una volta questo appuntamento. Una giornata in cui lo sport e l’inclusione sono i veri protagonisti. Il calcio che unisce, che crea aggregazione e integrazione, che compatta e azzera tutte le differenze: culturali, linguistiche, sociali, senza discriminazioni”, ha detto Abdula Duli Salihi.
