L’AQUILA – Sale la “febbre rosa” per lo spettacolare arrivo di tappa del Giro d’Italia a Campo Imperatore. Ma non sarà l’unico momento per ammirare la corsa. Il percorso e gli orari. Già finiti i biglietti per la funivia.
Come ogni anno, le tappe del Giro d’Italia sono accompagnate da una cornice di pubblico pronto a incoraggiare i “girini” lungo il percorso. Non farà certo eccezione la settima tappa, con lo spettacolare arrivo a Campo Imperatore, a 2130 metri sul livello del mare e una temperatura prevista tra i due e quattro gradi. Gli atleti avranno quindi bisogno di tutto il “calore” del pubblico per affrontare quella che, tra muri di neve, si annuncia come una vera e propria sfida epica. Mille i posti disponibili per l’arrivo, ma naturalmente il percorso è ricco di altri punti suggestivi da cui poter ammirare il passaggio dei ciclisti.
Con la partenza da Capua, in Campania, alle 11.15, tra mezzogiorno e mezzogiorno e 20 è previsto l’ingresso in provincia di Isernia, ma l’entrata della Caronava Rosa in Abruzzo avverrà tra le 13,26 (con una media di 39 km/h) e le 13,41 (con una media di 35 km/h), quando dalla statale 652, il Giro uscirà sulla statale 17, in territorio di Castel di Sangro. Da qui, pochi minuti per Ponte Zittola e poi via Porta Napoli (sempre Castel di Sangro). Tra le 13,57 e le 14,17, invece, il passaggio a Roccaraso (via Roma – ss17), verso la Piana della Cinque Miglia, Rocca Pia e tutta la statale 17 fino a Pettorano sul Gizio. Poi rotta per Sulmona, con via della Circonvallazione Occidentale che sarà raggiunta tra le 14,41 e le 15,05, e subito dopo Pratola Peligna (via Cerrano, via Trieste, ss17).
Tra le 15 e le 15,30 il Giro d’Italia “scavalla” in Provincia di Pescara, passando sulla statale 5 di Popoli e Bussi sul Tirino. Si torna subito in Provincia dell’Aquila con lo svincolo di Ofena sulla statale 602 che sarà raggiunto dalla corsa tra le 15,26 e le 15,54. Poi il bivio per Calascio per la sp 98 e Calascio centro con la provinciale 7 (arrivo previsto tra le 16 e le 16 e 30).
Passando per la provinciale 97, quindi, si arriverà nella suggestiva cornice di Santo Stefano di Sessanio (tra le 16.07 e le 16,42). Quindi Piano Racollo e il bivio per Campo Imperatore, che sarà raggiunto tra le 16,32 e le 17,09. Da lì, gli ultimi 10 chilometri che poteranno i “girini” all’arrivo sul Gran Sasso d’Italia, a Campo Imperatore, tra le 16,54 e le 17,36. Mille i posti disponibili per salire all’arrivo in funivia, già tutti prenotati in poche ore.
Settima tappa, le informazioni tecniche.
Tutta la settima tappa è lunga 218 km, con i primi 90 km lungo strade a scorrimento veloce via Isernia e Rionero Sannitico con carreggiata ampia, ben pavimentata e con alcune gallerie ben illuminate. Seconda parte con la salita di Roccaraso (GPM) seguita dalla lunga discesa fino a Sulmona e Popoli. Dopo Bussi sul Tirino inizia la salita finale di circa 45 km intervallati da brevissime contropendenze e suddivisa nella classificazione del GPM in due parti la prima fino a Calascio e la seconda più breve e pendente fino all’arrivo. Ultimi 7 km in forte ascesa. Si superano i 2000 m su una strada di media ampiezza con alcuni tornanti e pendenza attorno al 9% con picco massimo del 13%. Ultimo rettilineo di 120m in asfalto con linea di arrivo larga 7 m.
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