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Domenica Canna, un’aquilana sull’Everest

"Coppito (L'Aquila) c'è". Il messaggio che la dottoressa aquilana Domenica Canna ha voluto portare con sé, inseguendo un sogno a quota 5mila metri: raggiunto il campo base dell'Everest

Sette giorni per un’impresa. L’aquilana Domenica Canna sul tetto del mondo: raggiunto il campo base dell’Everest.

“Coppito (L’Aquila) c’è”. Un messaggio che ha voluto portare con sé, nel viaggio più difficile ma anche più bello, quello verso il tetto del mondo.
Ha impiegato una settimana la dottoressa Domenica Canna, CAI L’Aquila, per raggiungere il campo base dell’Everest, a quota 5364 metri di altitudine. Per l’aquilana un sogno che si avvera, dopo giorni di fatica e una preparazione costante. Si era ripromessa che avrebbe esposto a braccia alzate il suo cartello – a simboleggiare la sua provenienza – se fosse riuscita nella sua impresa. Così ha fatto. Ed è arrivato, immancabile, lo scatto a immortalare un momento indimenticabile, sudato, sognato per tanto tempo. La sua spedizione scrive una pagina storica nella sua storia personale: un grande motivo d’orgoglio per il CAI L’Aquila. Ora l’11 maggio 2023 sarà ricordato per l’impresa firmata Domenica Canna, la quale ha voluto ricordare la sua casa: L’Aquila, proprio una volta arrivata alla sua meta. E sorride Domenica Canna, mentre mostra fiera il suo cartello, nelle foto postate sui social, in cui scambia due parole e una risata con la gente del posto durante il suo viaggio: regalandoci, oltre alla sua storia, anche lo spaccato di un mondo diverso e bellissimo, tra quadri di una natura selvaggia e momenti fatti di incontri e sogni condivisi.

domenica Canna Everest
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Domenica Canna Everest