Giacomo Proia: Scrivo musica che racconta di fughe e rimpianti

12 maggio 2023 | 09:54
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Giacomo Proia: Scrivo musica che racconta di fughe e rimpianti

La musica, la scrittura, l’ostello lungo il Cammino dei Briganti: nelle canzoni del cantante abruzzese Giacomo Proia c’è una porzione della sua esistenza.

Non solo musica, ma un lungo percorso interiore, quello del cantante abruzzese Giacomo Proia che tra Lazio e Abruzzo, lungo il Cammino dei briganti, pizzica le corde della sua chitarra. “Con le mie canzoni spero di far viaggiare con la fantasia”, spiega intervistato dal Capoluogo.

“Controesodo”, il suo ultimo EP, un progetto che lui stesso definisce ‘art pop’, è uscito lo scorso 28 aprile. Si tratta di una raccolta di 5 tracce con cui con cui l’artista accompagna l’ascoltatore in un mondo di “musiche fragili come case antiche”. Un progetto art pop con influenze cantautorali, “Da ascoltare senza pregiudizi, lasciando che l’orecchio si faccia testimone di una vita che altro non è che un catalogo di storie”.Giacomo Proia è nato a L’Aquila 36 anni fa; ha vissuto a Corvaro, nel cuore della Valle del Salto, originario di Preturo da parte della famiglia materna, vive a Torano dove in parallelo con la carriera artistica, gestisce un ostello lungo il Cammino dei Briganti.

giacomo proia

La passione per la musica è arrivata da bambino, “ascoltando con i miei genitori le canzoni di Lucio Battisti, Francesco De Gregori mi sono appassionato ai classici della musica italiana, (sul suo canale YouTube è possibile anche ascoltare delle cover di Battisti). Ho deciso così di prendere delle lezioni di canto, chitarra e tastiera. Da ragazzino poi ho potuto mettere in pratica anni di studio esibendomi con diverse band, ci mettevo sempre ‘cuore’ e ‘pancia’, cercando di dare sempre il meglio e utilizzare la musica come strumento per comunicare i miei sentimenti“.

“Sono laureato, forse anche fin troppe volte, adesso il mio sogno era quello di fare musica e ci sono riuscito, ma non mi fermo qui: ho scritto anche un libro insieme alla mia compagna Ilena che si è occupata delle illustrazioni e ho realizzato diverse colonne sonore per sport pubblicitari”. Cosa c’è nelle canzoni di Giacomo Proia?“Nei testi, che scrivo da solo, racconto di paesi abbandonati, di città lontane, di povertà, di anima e morte, di fughe e di rimpianti, sono le parole che descrivono solo una porzione di esistenza, quella che sto vivendo, in una porzione di mondo, quella che sto abitando. Continuo in ogni caso a coltivare i miei sogni, la mia massima ambizione è continuare a fare quello che faccio, ma a un livello superiore, in modo che possa essere sempre capace di dire quello che custodisco dentro di me”.

giacomo proia
giacomo proia

Danilo Di Paolonicola, Con la mia fisarmonica fondo tutti i generi musicali del mondo