La giovane campionessa abruzzese di Sciabola, Manuela Spica, si racconta al Capoluogo.it: “Una passione nata guardando le Olimpiadi di Londra del 2012”.
Manuela Spica, sciabolatrice di Sulmona, in forza alle Fiamme gialle, orgoglio della scherma abruzzese, si racconta al Capoluogo. Tanti podi nella sua carriera nonostante la giovane età: l’ultimo successo, in ordine di tempo, è la medaglia d’ argento nella prova a squadre di sciabola femminile Under 20 ai Mondiali Giovani e Cadetti svoltisi a Plovdiv, in Bulgaria, lo scorso 3 aprile. L’abbiamo raggiunta in una delle poche pause tra studio e allenamenti: la sua è una vita dedicata allo sport.
Per Manuela, la scherma non è solo una disciplina agonistica, ma è benessere fisico, amicizia, ma soprattutto passione. Una passione sbocciata da piccola, quando ad otto anni assisteva in televisione con la famiglia alle gare delle Olimpiadi di Londra del 2012. Da qui la decisione di intraprendere questo sport che l’aveva così affascinata. “Vivendo però in una piccola città come Sulmona, inizialmente non credevo che ci fosse la possibilità di frequentare una palestra dedicata a questa disciplina ed essendo una bambina avevo difficoltà a spostarmi a Pescara”, racconta Manuela ai microfoni del Capoluogo.
Un giorno l’attenzione del padre viene colpita da un manifesto che pubblicizzava proprio delle lezioni di scherma “che si svolgevano presso una palestra distante solo un minuto e mezzo da casa”, racconta sorridendo la campionessa. Così, grazie anche ad un pizzico di fortuna, è iniziata questa avventura che, nonostante la giovane età, sta portando avanti con passione e perseveranza.
“Nel 2021 ho cambiato categoria e ho avuto la volontà e la necessità di confrontarmi ed allenarmi con persone più grandi. Perciò tre volte a settimana vado a Frascati, una delle realtà migliori d’Italia, dove ho la possibilità di conoscere anche atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi. Questo mi ha permesso di migliorarmi a livello tecnico ma anche psicologico.”
Tutte le settimane Manuela Spica segue quindi un allenamento ben preciso, alternandosi tra Sulmona e Frascati, senza togliere del tempo allo studio, ma approfittando dei momenti liberi. È difficile certamente per lei trovare uno spazio per uscire con gli amici, “ma questo non mi pesa perché ho un ottimo rapporto con le mie compagne di scherma e gli allenamenti con loro sono divertenti quanto uscire la sera”.
Molti i successi ottenuti nelle gare affrontate in questi anni, sia a livello individuale che a squadre. “Recentemente sono stata anche a Tallin dove ho partecipato agli Europei e sono arrivata all’ottavo posto a livello individuale, mentre nella gara a squadre abbiamo ottenuto l’argento”. I Mondiali in Bulgaria non hanno dato i risultati sperati nella gara individuale, “forse perché l’emozione ha preso il sopravvento”, ma di nuovo la straordinaria vittoria dell’argento nella gara a squadre le ha permesso di riscattarsi e di dimostrare il suo valore.
Adesso la sua attenzione è rivolta alle prossime gare. “A fine Maggio parteciperò ai campionati italiani a Padova nella categoria giovani, e a La Spezia negli assoluti”. Ovviamente il suo sogno, come per tutti gli atleti, è partecipare alle Olimpiadi, ma quelle a Parigi del 2024 sono troppo vicine. “Spero di poter partecipare a quelle successive, in modo da raggiungere una migliore preparazione. Comunque ogni gara ha la sua importanza e cerco sempre di dare il massimo”.
