Bollette Progetto CASE e Map, presunto danno erariale per le mancate riscossioni

15 maggio 2023 | 10:51
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Bollette Progetto CASE e Map, presunto danno erariale per le mancate riscossioni

L’AQUILA – Ex amministratori della Giunta Cialente e dirigenti sotto indagine per la mancata riscossione delle bollette al Progetto CASE e ai MAP: presunto danno erariale da oltre 2 milioni di euro.

L’AQUILA – Ex amministratori della Giunta Cialente e dirigenti sotto indagine per la mancata riscossione delle bollette al Progetto CASE e ai MAP: presunto danno erariale da oltre 2 milioni di euro.

Sono undici gli inviti a “dedurre tecnicamente” inviati dalla Procura regionale contabile dell’Aquila ad altrettanti ex amministratori e dirigenti comunali per un presunto danno erariale da 2 milioni e 400mila euro relativo alla vicenda delle mancate riscossioni del canoni e utenze al Progetto CASE e MAP. Come scrive Il Messaggero, i provvedimenti sono stati inoltrati a Massimo Cialente, ex sindaco dell’Aquila, Fabio Pelini, ex assessore con delega assistenza popolazione, Alfredo Moroni, ex assessore con delega progetto Case e Map, Lelio De Santis, ex assessore con delega alla Gestione amministrativa e finanziaria del compendio immobiliare Progetto Case e Map, Giovanni Cocciante, in qualità di ex assessore al Bilancio e alla gestione economico-finanziaria del patrimonio dell’Ente, Carlo Pirozzolo, in qualità di ex segretario generale del Comune dell’Aquila, Mario Di Gregorio, in qualità di dirigente pro tempore del Settore Ricostruzione pubblica e patrimonio, Enrica De Paulis, nella veste di ex dirigente pro tepore dello stesso Settore, Patrizia Del Principe, in qualità di ex dirigente pro tempore del Settore Politiche sociali e assistenza alla popolazione, Dania Andreina Aniceti, in qualità di dirigente pro tempore del Settore Politiche sociali e Assistenza alla popolazione ed infine Angela Spera in qualità di dirigente del Settore Equità tributaria.
Le verifiche della Procura a seguito della nota del Presidente della Commissione di Garanzia e Controllo del Comune e della relazione del Settore Bilancio del 2020, avrebbero fatto emergere “gravissime carenze ed inadempienze che hanno determinato la perdita per prescrizione di numerose poste creditorie” per oltre 2 milioni e 400mila euro. A questo punto si attendono le memorie difensive degli interessati, che potrebbero anche chiedere di essere ascoltati.