Emilia Romagna sommersa: si fugge sui tetti per salvarsi, volontari da tutta Italia pronti a prestare soccorso

17 maggio 2023 | 17:00
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Emilia Romagna sommersa: si fugge sui tetti per salvarsi, volontari da tutta Italia pronti a prestare soccorso

Emilia Romagna in ginocchio a causa del maltempo: ci sono diverse vittime, Migliaia di persone evacuate e senza elettricità. Allagati 24 comuni. Allerta meteo anche per domani.

L’ondata di forte maltempo sta mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna: 9 le vittime accertate fino ad ora. Migliaia le persone evacuate dalle proprie abitazioni – purtroppo il numero è destinato a crescere e almeno in 50 mila sono senza corrente elettrica. Parte la macchina dei soccorsi da tutta Italia: volontari pronti ad arrivare per prestare i soccorsi agli sfollati.

Il distaccamento Pivec L’Aquila è stato allertato e i volontari sono pronti a partire. La Pivec è stata presente, a settembre 2022, con la colonna mobile della Regione Abruzzo a Senigallia, durante l’alluvione del fiume Misa che costò la vita a 10 persone. In questa ondata di maltempo che, come accaduto nelle Marche l’anno scorso, sta flagellando la vicina Emilia Romagna, sono 14 i fiumi esondati nelle ultime 24 ore e gli allagamenti hanno colpito oltre 24 comuni.

Le vittime accertate fino ad ora sono 9: 7 tra Forlì e Cesena e un uomo del Ravennate. Tra loro una coppia di anziani, marito e moglie, che erano scesi nei campi di fronte a casa, a Ronta di Cesena, e sono stati travolti dall’acqua. A Faenza, Forlì e nel Ravennate, ma anche sull’Appennino bolognese ci sono da oltre 24 ore situazioni drammatiche con salvataggi in corso e la ricerca ancora di dispersi. Altra situazione critica è a Bologna con le esondazioni di canali e torrenti alle porte della città e nella Bassa. L’appello è a non muoversi. Chiusa al traffico l’A14 nel tratto romagnolo. Treni fermi lungo la linea Adriatica. Annullato il Gran Premio di Formula 1.“La decisione – annuncia F1 sul suo profilo Twittere’ stata presa per la sicurezza dei tifosi e dei team. Non e’ giusto provocare ulteriori pressioni sulle autorita’ locali e sulle forze impegnate nell’emergenza”.

Un nuovo bollettino è stato diramato dalla protezione civile regionale, con validità per l’intera giornata di domani giovedì 18 maggio 2023. Nel dettaglio si tratta di una allerta rossa per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori.

“Per giovedì 18 maggio– recita il bollettino – non sono previste precipitazioni sul territorio regionale. Tuttavia, per le piogge elevate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. In particolare sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità, anche nel reticolo di bonifica. I nuovi colmi di piena provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento. La criticità idraulica rossa nella pianura modenese è riferita alla propagazione della piena sul fiume Secchia, sul fiume Panaro si prevede una piena di criticità arancione.Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili numerosi e diffusi dissesti nel settore centrale e orientale della regione dove permarranno condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, e all’aggravamento delle numerosissime frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi.Si prevedono valori di onda e marea sotto i livelli di attenzione, tuttavia si potrebbero generare localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare“.

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Alcune zone di Faenza, in particolare la riva destra del Lamone, completamente isolate dal centro storico e raggiungibili solo su imbarcazioni. I ponti sono chiusi e bloccate sono anche molte vie intorno alla città. L’acqua, che nella notte si è fermata a un centinaio di metri da piazza del Popolo, si ritira molto lentamente e dove si riesce a camminare le strade sono comunque piene di fango. Sempre a Faenza l’elicottero Nemo 12 della Guardia costiera ha tratto in salvo due anziani rifugiatisi sul tetto di un’abitazione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo aver sorvolato le zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, ha fatto il punto a Bologna nella sede della protezione civile: “Abbiamo sorvolato la zone della direttrice della Romagna, situazione impegnativa e eccezionale, tratti interamente sott’acqua tra Faenza e Forlì, siamo qui per portare tutto il sostegno del governo, abbiamo 700 unità di vigili del fuoco, bisogna pensare alla salvezza e incolumità delle persone”.

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