Nuovo Basket Aquilano, la festa promozione a #nonsolocalcio: è la vittoria di una comunità

La festa ancora non è finita in casa Nuovo Basket Aquilano ma già si pensa al prossimo anno: a #nonsolocalcio Roberto Nardecchia e il coach Matteo Gioia
La festa ancora non è terminata in casa Nba – Nuovo Basket Aquilano: la promozione in serie B interregionale è arrivata ormai una settimana fa, con la doppia vittoria – prima in trasferta e poi al PalaAngeli – sulla Fortitudo Isernia.
Ma, di fatto, riportare la B all’Aquila dopo trenta anni è un risultato troppo grande per essere archiviato in pochi giorni. È così che il PalaAngeli si è trasformato, nel post partita di mercoledì e nella giornata di domenica scorsa, in un luogo dove si è festeggiato con pizza, arrosticini e chi più ne ha più ne metta. Mamme, bambini, genitori: tutti insieme per condividere la gioia di un traguardo tagliato a testa alta: è il passo in più, ambizioso ma concreto, che ci si era prefissati a inizio anno. Ma soprattutto, è “la vittoria di una comunità che si è saputa stringere e unire, nella casa del PalaAngeli ma anche in trasferta. È la vittoria della città”. Le parole sono di Roberto Nardecchia, presidente del sodalizio aquilano, negli studi di #nonsolocalcio: è ancora emozionato nel ripensare al percorso di quest’anno che ha portato i suoi ragazzi a vincere i playoff per la promozione in B. “Sarebbe stato impossibile batterci: c’era carattere, forza. C’era tutto”.


Promozione raggiunta in due gare su tre: su questo, Nardecchia, era stato profetico ai nostri microfoni. “Avevo questa percezione di serenità. I ragazzi avevano intensità e consapevolezza: tra di loro scherzavano, facendo una sorta di countdown alla partita finale. Questa consapevolezza è stata trasmessa poi a tutta la nostra comunità: perchè è la vittoria di una intera comunità, non di soli appassionati cestistici. Sembrava fossero tutti in campo, anche i tifosi. Il lei motif di questa stagione è senza dubbio la partecipazione, la fidelizzazione dei ragazzi a questo progetto”. Tanto che in molti erano presenti sugli spalti con le loro canottiere bianche da gioco, tutte autografate alla fine della giornata che ha sancito la storica promozione aquilana.

Un progetto con le gambe solide, che ha nel PalaAngeli e nei giovani i suoi punti di forza. Matteo Gioia,allenatore in queste ultime partite di C Gold, è nato e cresciuto con il Nuovo Basket Aquilano: prima con il minibasket – proprio con Roberto allenatore – poi in campo con la squadra e, ora, in panchina. Ma per lui, confida nel corso dell’interivsta a #nonsolocalcio, non si tratta solo di partite, non si tratta solo di sport. “Il basket per me vale tanto, è stata una delle cose che mi ha salvato nel dopo sisma, perché non ho preso strade che in tanti hanno preso. Mi ha salvato, mi ha permesso di riprendermi la vita “. Per lui il suono della sirena è stata una “emozione unica, una bellissima esperienza. Vivere queste emozioni con i ragazzi, quelle dei playoff, andare a giocare per qualcosa che conta è stato impagabile: eravamo a un passetto dal traguardo. E poi lo staff e la società che non si vedono, sono dietro le quinte, ci hanno consentito di viverlo con ancora più intensità”.

E ora? Ora si torna a lavorare. O meglio, non ci si è mai fermati. Intanto, bisogna vedere chi fra Isernia e Vasto salirà in B: “Tutto è possibile”, dice Nardecchia. E d’altro canto, si aspetta di sapere in che girone verrà inserito il Nuovo Basket Aquilano: probabile tanto il girone laziale quanto quello della costa adriatica. Una cosa è certa: “Non stravolgeremo l’idea di giocare con i nostri. Proveremo ad aggrapparci a questa serie per mantenerla: con orgoglio, forza, allestendo una squadra molto competitiva. ma nella quale la maggior parte dei nostri giocatori sarà del settore giovanile. L’aquilanità è un sigillo per noi, come quello consegnatoci dal sindaco dell’Aquila a Palazzo Fibbioni. Cercheremo di dare tutto, non faremo da sparring partner a nessuno. Scenderemo in campo per farci valere e poi può succedere di tutto”.

24′ puntata di #nonsolocalcio: Nba in serie B. Conduce Eleonora Falci: ospiti Roberto Nardecchia e Matteo Gioia