Emilia Romagna travolta dall’acqua, l’aiuto dei Vigili del Fuoco dall’Abruzzo

23 Unità con 31 Vigili del Fuoco partiti dall’Abruzzo per soccorrere la popolazione in Emilia Romagna: 9 morti accertati e decine i dispersi. Oggi nuova allerta rossa
Emilia Romagna piegata dall’ondata di maltempo, tra esondazioni e alluvioni. Partiti mezzi e uomini dei Vigili del fuoco dall’Abruzzo per soccorrere la popolazione.
Sono finora 9 i morti accertati in Emilia Romagna, a causa della terribile ondata di maltempo che ha devastato alcune zone. Tra le città più colpite Forlì, Cesena, Faenza, in generale zone del ravennate e del bolognese. E la pioggia non dà tregua.
Oggi, 18 maggio, nuova allerta rossa nelle zone della Romagna, pianura bolognese, modenese e nelle colline dell’Emilia centrale. La protezione civile ha, inoltre, diramato allerta arancione per la costa ferrarese e la pianura. Intanto sono decine i dispersi e migliaia gli sfollati.
A dare manforte al personale impegnato nei soccorsi sono partiti anche mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco. Due i moduli di colonna mobile CRAB partiti, per un totale di 23 Unità inviate dall’Abruzzo a sostegno della popolazione dell’Emilia Romagna. Nel tardo pomeriggio di ieri, inoltre, è partito un equipaggio con tre piloti SAPR, mentre sul posto era già arrivato l’elicottero 412 da Pescara. Sono, in totale, 31 i Vigili del fuoco momentaneamente accorsi dalla nostra regione per aiutare e, probabilmente, sarà necessario un ulteriore aiuto già nelle prossime ore, anche in considerazione delle avverse condizioni meteo che continuano a flagellare un territorio ormai in piena emergenza.


Nell’aggiornamento ufficiale fornito dalla Regione Emilia Romagna ieri sera, mercoledì 17 maggio, un bilancio dei danni e dei mezzi di soccorso in azione per far fronte alla complessa situazione:
“Proseguono le operazioni per mettere in sicurezza le persone in abitazioni a rischio, oltre 10mila gli evacuati. Allerta rossa anche giovedì 18.
Impegnati circa 600 vigili del fuoco, di cui 300 arrivati da fuori regione, che hanno finora garantito oltre 430 interventi con l’impiego di 200 mezzi e 3 elicotteri. In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili. Mentre sono attese ulteriori precipitazioni intermittenti, nelle prossime ore, fino alla notte. È questo l’ultimo aggiornamento dell’emergenza che sta colpendo l’Emilia-Romagna da quasi 48 ore.[…] In 41 comuni si sono registrati almeno 50 esondazioni. Interessati 15 centri nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese; 13 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia; 11 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro; 2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna. Sono oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni (clicca qui per leggere nel dettaglio).
La situazione dei fiumi e corsi d’acqua: sono 23 i fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena. Altri 13 i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento: Marecchia, Ausa, Uso, Rubicone, Idice, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Fiumi Uniti”.
Come aiutare
La Giunta regionale ha deciso di avviare subito una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità colpite, grazie alla generosità di chi vorrà partecipare a questa iniziativa. Chiunque potrà versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie:
Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Ogni euro raccolto, l’utilizzo che ne verrà fatto, verranno resocontati pubblicamente, così come è stato fatto per precedenti raccolte fondi (ricostruzione post sisma, emergenza Covid, emergenza Ucraina).
Prima di questa raccolta fondi lanciata oggi, giovedì 18 maggio, si erano già attivati alcuni Comuni per chiedere risorse economiche necessarie a fronteggiare l’emergenza in atto. Tra questi il Comune di Faenza, tra i più colpiti dal maltempo.
L’annuncio dello scorso 4 maggio: Abbiamo istituito una raccolta fondi per l’emergenza alluvione nel territorio faentino, per dare sostegno alle famiglie e alle realtà più colpite. Si tratta di una raccolta fondi per aiutare i concittadini ad affrontare questa prima fase di emergenza, in risposta alla generosità di tanti che ci hanno già chiesto come poter aiutare. Vi comunicheremo presto altre modalità con cui associazioni, imprese e liberi cittadini possono dare una mano. BONIFICO BANCARIO AL COMUNE DI FAENZA
IBAN: IT20V0627013199T20990000808
specificando la causale “Donazione emergenza alluvione 2023”
SATISPAY a “Comune di Faenza Donazioni”, inquadrando il codice QR qui sotto
PAGO PA su PayER selezionando la voce “Donazioni” nella pagina del Comune di Faenza
