AGRICOLTURA - DANNI DA PIOGGIA |
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Fucino, pioggia e ristagno di acqua: ora le patate rischiano di marcire

19 maggio 2023 | 11:34
Fucino, pioggia e ristagno di acqua: ora le patate rischiano di marcire

Le piogge abbondanti dell’ultima settimana non aiutano il Fucino, anzi. Si allontana il rischio siccità, ma le patate e le colture vengono danneggiate. A pagarne lo scotto sono gli agricoltori

Il meteo non aiuta gli agricoltori del Fucino. Aspettando l’impianto irriguo è arrivata una primavera piovosa – anche troppo – con inevitabili danni alle colture. Patate osservate speciali, Lobene: “tuberi a rischio marcescenza. Speriamo arrivino aiuti”. 

La pioggia, che sta mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna, sta seminando qualche danno anche nel Fucino. Le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni se, da un lato, hanno allontanato lo spettro siccità, dall’altro hanno arrecato danni alle colture, in particolare ai tuberi.
“L’acqua ristagna da giorni ormai sui nostri terreni e ciò è assolutamente negativo per le colture, principalmente per le patate e i tuberi, in generale, che stanno andando in marcescenza per ovvi motivi”, evidenzia il presidente di Confagricoltura L’Aquila,Fabrizio Lobene, alla nostra redazione.
Non solo. Il tempo inclemente comporta inevitabili ritardi anche nella messa a coltura di altre produzioni, rallentando i processi produttivi della Piana fucense. Ancora una volta, allora, gli agricoltori si ritrovano a sperare nel meteo e a chiedere sostegno alla politica.
“La natura ci sta chiedendo conto di tutte le debolezze di un territorio particolarmente fragile, abbandonato negli ultimi 30 anni. Colpa di tutti e di nessuno: ora che si inizia ad avere una maggiore sensibilità rispetto a questi problemi e che si sta, al contempo, riscoprendo la bontà delle ricchezze che abbiamo, chiediamo che, quantomeno, la politica ci assista. Da troppi anni attendiamo l’impianto irriguo nel Fucino, con le acqueche devono essere utilizzate soltanto per usi irrigui: evitando, in questo modo, un pericoloso ristagno di acqua nel comprensorio”. 

Giorno per giorno si fanno le opportune valutazioni in merito allo stato delle colture. Intanto, “Stiamo valutando la situazione con i nostri associati e gli organi competenti. I danni causati dalla pioggia sono importanti, anche per questo abbiamo chiesto alla Regione di intervenire per calmierare, in parte, le conseguenze e le difficoltà del momento.Comprendo che, con la crisi che incombe sull’economia, sia molto complicato trovare risorse, ma confido che ci sarà qualche intervento a sostegno del settore”, aggiunge Lobene.