L’AQUILA – Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il consigliere comunale Stefano Palumbo riaccendono i riflettori sulla vicenda del bollo auto 2009/2010: “Domani scadono i termini e nessuno sa che fare, sarà caos negli uffici. L’assessore Quaglieri faccia un’assunzione di responsabilità e si dimetta”.
Conferenza stampa questa mattina con il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il consigliere comunale Stefano Palumbo che rilanciano la questione del bollo auto 2009/2010, “una vicenda – ha sottolineato Pietrucci – che ha gettato nello sconforto tanti cittadini aquilani che si sono sentiti trattare come evasori; voglio ricordare che i governi di centrosinistra, come per le tasse sospese, hanno tenuto un comportamento diverso, sia per quanto riguarda le azioni da intraprendere che sul coinvolgimento della popolazione e la comunicazione istituzionale. Non è successo così per bolli auto”. Quindi la ricostruzione della vicenda: “Il 23 marzo, a pochi giorni dalla ricorrenza del 6 aprile, gli aquilani si sono visti recapitare 44mila cartelle esattoriali, di cui domani scadono i termini. Come Pd, sia in Regione che Comune, abbiamo messo in campo una mole di iniziative attraverso le quali offrivamo soluzioni, ma abbiamo trovato un muro di gomma, per questo chiediamo un’assunzione di responsabilità all’assessore Quaglieri che ancora oggi dice che faranno una legge, ma doveva essere fatta prima. Dovrà andare in commissione e poi in Consiglio, che ci sarà il 30, ma sta di fatto che domattina gli aquilani, in assenza di informazioni istituzionali, si recheranno a pagare nel caos totale“.
Inoltre, “serve chiarezza, perché anche se approveranno la legge e si sospenderanno i termini, si vuole dire se ai cittadini che hanno pagato in questi mesi saranno restituite quelle somme? Tutte cose che chiediamo da giorni e l’assessore non dice niente; ci troviamo così una giunta che non ha informato i cittadini, il povero Marsilio che si sarà fidato dell’assessore che però sarà in tutt’altre faccende affaccendato. Nessuno ha detto niente, se non malamente sui giornali con risposte insufficienti”.
“La vicenda del bollo – ha aggiunto Palumbo – fa il paio con quella dell’attacco hacker; mi domando dove andati a finire tutti livelli governo del centrodestra, esistono problemi che attendono risposte che non sono pervenute. Si tratta di un modo di amministrare sconcertante, registro che da quando si è insediato il Governo Meloni, con tutta la filiera Comune, Provincia, Regione, si sono susseguiti eventi che hanno dimostrato che questa filiera un valore aggiunto non è. Non hanno fatto altro che creare problemi“.
