Bollo auto 2009-2010, le cartelle che scadono prima dell’approvazione della legge in Consiglio regionale vanno pagate senza sconti. Nessun rimborso per chi ha già pagato. Le risposte del presidente Marsilio che si dice dispiaciuto che il Consiglio non abbia fatto in tempo ad approvare la legge in tempi utili per tutti i cittadini.
IlCapoluogo.it ha chiesto al presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, alcuni chiarimenti rispetto ai pagamenti del bollo auto 2009 2010, sospeso a causa del sisma, considerato che domani arrivano a scadenza le prime cartelle esattoriali, arrivate ai cittadini aquilani con sanzioni e interessi e per le quali la Giunta regionale ha approntato una legge per rottamare almeno la parte riguardante appunto sanzioni e interessi. La legge, dopo il passaggio in commissione, dovrà essere approvata dal Consiglio nella prima seduta utile, il 30 maggio, dopodiché verrà pubblicata sul Bura. Solo allora sarà efficace, quindi le cartelle che scadono prima dovranno essere pagate interamente.
1- Domani cominciano a scadere i termini delle cartelle esattoriali dei bolli 2009/2010, i cittadini interessati cosa devono fare? Bisogna pagare secondo le indicazioni della cartella o secondo la previsione di una legge non ancora approvata?
I termini di pagamento delle cartelle esattoriali relative ai bolli auto 2009-2010 verranno a scadenza a 60 giorni dalla data di notificazione. Non c’è quindi un’unica data in cui gli stessi devono essere pagati, ma tante date quante sono quelle di notificazione degli atti stessi. Chi paga deve farlo alle attuali condizioni, cioè versare quanto indicato nella cartella. L’art. 7 della legge in approvazione prevede, inoltre, che le disposizioni di cui all’articolo 1 comma 240 della legge 197/2022 in materia di sospensione dei termini di legge, vengano applicate anche alle cartelle notificate per recupero bolli auto 2009/2010.
2 – Gli uffici di riscossione sono stati informati correttamente su come trattare queste cartelle?
Gli uffici dell’Agenzia delle entrate riscuotono nel rispetto di norme statali. Intensi e quotidiani sono stati, comunque, i contatti ed i rapporti intercorsi tra la Regione Abruzzo e l’ADER stessa al fine di rispondere e gestire nella maniera più uniforme possibile la vicenda bolli.
3 – I cittadini che hanno già pagato per intero, saranno rimborsati rispetto alle agevolazioni previste nella prossima legge?
No, la norma prevede che non si dia luogo a rimborso di quanto già versato. È un principio di ordine generale.
4 – In attesa dell’approvazione della legge, i cittadini possono lasciare scadere i termini previsti per domani e provvedere dopo l’approvazione della legge senza aggravi?
Mi dispiace che il Consiglio regionale non abbia fatto in tempo ad approvare la legge, da me portata in Giunta, in tempo utile per le prime scadenze. Sono però fiducioso del fatto che alla prossima seduta verrà approvata e consentirà a tutti i cittadini interessati di saldare il loro debito con minori oneri.
Insomma, riassumendo, le cartelle che scadono prima dell’entrata in vigore della legge andranno pagate senza agevolazioni. I “più fortunati”, per i quali le scadenze ricadranno dopo l’entrata in vigore della legge potranno beneficiare delle agevolazioni, da richiedere entro il 31 luglio a livello telematico sul portale che l’agenzia dovrà approntare entro 20 giorni dall’entrata in vigore delle legge. Nessun rimborso per chi ha già pagato o dovrà farlo senza agevolazioni.
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