Santa Maria Ausiliatrice per la rubrica “Tutti i Santi giorni” del 24 maggio.
Il 24 maggio si festeggia Santa Maria Ausiliatrice. Maria Ausiliatrice, invocata anche come Aiuto dei Cristiani o Auxilium christianorum, è uno dei titoli con cui viene nominata la Vergine Maria. La Chiesa ha sempre ribadito la presenza della Madonna come mediatrice e soccorritrice per quanti la invocano, poiché a Lei, tramite San Giovanni ai piedi della Croce, fummo affidato come figli da Gesù. L’occasione dell’utilizzo ufficiale del titolo Auxilium Christianorum si ebbe con l’implorazione di San Pio V che Le affidò le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati da secoli dai turchi arrivati fino a Vienna. L’invocazione Auxilium christianorum, ora pro nobis appare, per la prima volta, nella versione delle litanie Lauretane pubblicata nel 1576 e approvata da Papa Clemente VIII nel 1601, ma assente nell’edizione precedente del 1524. Secondo la tradizione tale supplica fu aggiunta da San Pio V dopo la vittoria riportata dalla Lega santa sugli ottomani a Lepanto il 7 ottobre 1571, forse come variante del titolo Advocata christianorum presente invece nel testo più antico. Altre versioni vogliono che la riconoscente invocazione alla Protettrice dei Cristiani, non sia da attribuire direttamente al pontefice, ma ai reduci vittoriosi che ritornando dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Madonna.
La festa di Santa Maria Ausiliatrice fu istituita da Pio VII il 15 settembre 1815 e fissata al 24 maggio in ricordo del suo rientro a Roma dopo la quinquennale prigionia napoleonica a Fontainebleau. In origine la festa era limitata alla Chiesa romana, ma fu presto adottata dalle diocesi toscane (1816) e poi estesa alla Chiesa universale. La divulgazione della devozione è da attribuire a San Giovanni Bosco che la scelse come patrona della Famiglia e dell’Opera Salesiana; le intitolò inoltre anche la congregazione di suore fondata insieme a Maria Domenica Mazzarello, appunto le Figlie di Maria Ausiliatrice. Nel 1862 il Santo volle edificare nel rione Valdocco di Torino una basilica dedicata all’Ausiliatrice, consacrata il 27 ottobre 1868.
L’iconografia di Maria Ausiliatrice è basata sulla pala dell’altare maggiore della basilica torinese, realizzata da Tommaso Lorenzone secondo i dettami di don Bosco. La Vergine è rappresentata stante, in tunica rossa e mantello blu, con il bambino Gesù nel braccio sinistro e lo scettro nel pugno destro; ha i capelli sciolti, e sul capo una corona sormontata da una stella; la testa è circondata da un’aureola di dodici stelle; è accompagnata dagli Apostoli e dagli Evangelisti ed è sospesa su una nuvola; sullo sfondo a terra, il Santuario e l’Oratorio di Valdocco, come appariva nel 1868. Talvolta, nelle rappresentazioni artistiche, l’immagine è associata a scene raffiguranti episodi della storia della Chiesa tradizionalmente attribuiti all’intervento di Maria, come la battaglia di Lepanto, l’assedio di Vienna e la liberazione di Pio VII.
