L’AQUILA – La società incaricata della verifica del progetto del nuovo Ponte Belvedere ha pubblicato il parere positivo. Ora validazione del RUP e passaggio in Giunta. Cantiere entro l’estate.
“La verifica, da parte della società che ha studiato il progetto del Ponte Belvedere, è terminata positivamente così il Rup sta preparando la validazione dello stesso”, lo aveva anticipato al Capoluogo.it il vicesindaco Raffaele Daniele all’inizio del mese, ora la stessa società, la Bureau Veritas di Milano, ha anche proceduto alla pubblicazione del “report positivo” che chiude di fatto la verifica sul progetto, aprendo la strada ai successivi passaggi da parte del Comune. Come spiegato nell’occasione in cui lo stesso vicesindaco ha parlato dello stato dell’arte della riqualificazione del centro storico, a questo punto il RUP può procedere alla validazione del progetto, che quindi arriverà in Giunta comunale per l’approvazione, “in modo da poter partire con i lavori entro l’estate”.
Il passaggio con la Bureau Veritas.
Il Comune dell’Aquila, come previsto dalla normativa, ha potuto avvalersi di un ente certificatore terzo. Una procedura più snella che bypassa molte lentezze burocratiche. Così, è più vicina la realizzazione del progetto esecutivo presentato presso l’Auditorium del Parco alla presenza del professor Marco Petrangeli, progettista esecutivo con Integra, del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del vicesindaco Raffaele Daniele, del presidente della SCaRL che si è aggiudicata l’apparto, l’ATI Taddei Spa e To.Di.Ma srl, Marino Serpetti, e l’architetto Luca Carosi di CasArchitettura. Visti i tempi lunghi delle procedure, quindi, il Comune dell’Aquila ha deciso di bypassare alcuni complessi meccanismi che avrebbero reso le tempistiche inaccettabili per il programma pensato dall’amministrazione comunale, che ha infatti scelto di avvalersi della possibilità di passare attraverso un ente certificatore terzo, come previsto dal decreto Semplificazioni bis. Si tratta della Bureau Veritas Spa, che ha rilasciato il giudizio di merito sul progetto esecutivo, in grado di superare le pratiche più farraginose che avrebbero richiesto tempi molto più lunghi, rispetto alla validazione del soggetto terzo. D’altra parte è in questo spirito che è stato pensato il decreto Semplificazioni, che così agli Enti locali un’arma in più contro la burocrazia.
