Scontri in Kosovo, feriti gli Alpini del 9° Reggimento. La solidarietà dell’Arcivescovo Giuseppe Petrocchi.
Il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo di L’Aquila, ha fatto arrivare al Colonello Bozzi, Comandante del 9° Reggimento Alpini, la solidarietà e la prossimità Sua personale e dell’intera comunità ecclesiale aquilana agli Alpini rimasti feriti negli incidenti in Kosovo, mentre svolgevano una missione di pace nell’ambito di accordi internazionali. Assicura una fraterna preghiera e affida i cari militari e le loro famiglie all’intercessione di San Celestino V, nell’anno giubilare della Perdonanza (Anno della Misericordia).
Ricordiamo che sono tre gli Alpini del 9° reggimento L’Aquila ad essere stati feriti in maniera seria durante gli scontri in Kosovo, mentre la Kfor della NATO stava affrontando manifestanti serbi che bloccavano la strada a Zvecan, nel nord del Paese. In tutto sono 25 i militari NATO feriti, tra cui 14 italiani: come confermato dal ministro della Difesa Guido Crosetto nella tarda serata a “Quarta Repubblica”, sono tutti appartenenti al 9° Reggimento Alpini L’Aquila. I tre Alpini che sono stati feriti in modo serio non sono comunque in pericolo di vita.
I militari del contingente italiano hanno riportato ferite da trauma e ustioni dovute all’esplosione di dispositivi incendiari. I feriti, subito soccorsi dalle unità mediche di Kfor, sono attualmente sotto osservazione del personale sanitario che ne sta accertando le condizioni. Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, segue l’evoluzione della situazione per il tramite del Comando operativo di vertice interforze ed esprime vicinanza ai militari feriti e ai loro familiari.
I militari della NATO erano intervenuti per disperdere i manifestanti serbi che nella città settentrionale di Zvecan protestavano davanti al municipio per chiedere la rimozione del nuovo sindaco, a maggioranza albanese. Secondo il portale Kossev, la KFOR è intervenuta quando la folla si è rifiutata, nonostante l’appello dei loro leader politici, di lasciar passare due veicoli speciali della polizia kosovara, bloccati tra i manifestanti dalla mattina.
