Hacker russi dietro l’attacco alla Asl1: “Assalti intensificati del 169% nel 2022”

30 maggio 2023 | 17:52
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Hacker russi dietro l’attacco alla Asl1: “Assalti intensificati del 169% nel 2022”

L’AQUILA – Il presidente Marco Marsilio riferisce in Consiglio regionale sull’attacco hacker alla Asl Avezzano Sulmona L’Aquila: “Pirati informatici russi dietro l’attacco. Funzionalità dei servizi al 100% entro la settimana”.

L’AQUILA – Il presidente Marco Marsilio riferisce in Consiglio regionale sull’attacco hacker alla Asl Avezzano Sulmona L’Aquila: “Pirati informatici russi dietro l’attacco. Funzionalità dei servizi al 100% entro la settimana”.

Entro la prossima settimana la funzionalità della Asl tornerà al 100%. Lo ha annunciato il presidente Marco Marsilio, riferendo in Consiglio regionale sull’attacco hacker ai server della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila. Marsilio ha ribadito l’importanza della riservatezza verso tutte quelle informazioni tecniche che, se diffuse, potrebbero agevolare i pirati informatici. Il presidente ha parlato di un attacco del gruppo Monti, “spinoff di un precedente gruppo Conti”, di hacker russi, in un momento di particolare intensificazione degli attacchi, anche a seguito della guerra tra Russa e Ucraina. L’eventualità, infatti, è che i numerosi attacchi subiti da enti in tutta Italia potrebbe essere in relazione all’appartenenza del Paese alla NATO, a sostegno dell’Ucraina. Tra gli eventuali obiettivi dei pirati informatici, ha ricordato Marsilio, quella di screditare le istituzioni. Sulla questione del riscatto, il presidente ha confermato che non c’è stato alcun contatto con il gruppo criminale, non essendo nemmeno possibile sapere se le richieste di contatto giunte successivamente possano essere attribuite direttamente a loro o siano frutto di un tentativo di “pesca a strascico” da parte di altri hacker venuti a conoscenza dell’attacco. A seguire, la relazione sui servizi riattivati di cui aveva già dato conto la Asl attraverso comunicati stampa a riguardo.
Ad ogni modo, ha precisato lo stesso presidente, la Asl 1 si è trovata in mezzo a una forte intensificazione di attacchi che stanno colpendo l’Italia da diversi mesi. Solo nel 2022, infatti, +169% di attacchi registrati e un 2023 destinato ad essere caratterizzato da ulteriore incremento.
Nel frattempo la Asl ha portato il proprio cloud sul polo strategico nazionale, in anticipo di tre anni rispetto alle previsioni di legge: “Oggi crisi – ha sottolineato Marsilio – porta con sé delle opportunità”.
Per il resto, Marsilio ha sottolineato come siano stati bonificati 1880 computer aziendali, con i dati salvati in backup a cui i pirati informatici non sono arrivati. Per quanto riguarda il virus utilizzato, sono stati utilizzati 72 antivirus per i test, ma nessuno è riuscito a rilevarlo: “A questo punto è necessario tendere a un nuovo livello di sicurezza”.
Critiche da parte dell’opposizione per una relazione considerata insufficiente e tardiva.

Gli approfondimenti nelle interviste al presidente Marsilio, Silvio Paolucci, Massimo Verrecchia e Giorgio Fedele.

“Delusi da una comunicazione fallimentare, mancante e mancata del tutto, che non ha informato i cittadini sulla situazione e sulle soluzioni ai disagi e nemmeno su come e con quale tempistica tornare a fruire di servizi e prestazioni – il commento del consigliere di minoranza, Silvio Paolucci Sono stati lasciati soli, esattamente come gli operatori sanitari che hanno dovuto fare un enorme salto indietro nel tempo, col ritorno dei servizi all’era della carta, con il rischio di perdere oltre alla privacy anche l’opportunità di curarsi. Un disservizio enorme che ha avuto come conseguenza la vulnerabilità delle storie sanitarie di tantissimi pazienti ignari, divenuti le vere vittime di questa emergenza. Disservizi e disagi di cui qualcuno dovrà rendere conto”.

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