Festa per la separazione a Pratola Peligna, Finchè divorzio non ci separi

Chi lo ha detto che bisogna festeggiare solo il giorno del matrimonio? C’è chi ha deciso di festeggiare anche il divorzio. La notizia, che sta facendo il giro del web, riportata anche dalle principale testate giornalistiche nazionali, arriva da Pratola Peligna dove, Francesco Palombino, 38 anni, ha invitato 150 persone tra amici e parenti al ristorante per festeggiare l’avvenuta separazione.

Lista di invitati, ricco menù, dress code: in questa festa per il divorzio non manca nulla. “Non è una goliardata ma un modo per ringraziare chi in questi mesi mi ha supportato e sopportato in un periodo difficile. Specie se è burrascoso come è stato il mio. É un modo anche per infondere coraggio a chi attraversa questo difficile periodo della vita e che spesso, a differenza mia, non ha molte persone vicine”, spiega Francesco Palombino. 

Questa volta, a differenza del matrimonio, non c’è la lista per i regali. “Non l’ho fatta anche se le esigenze di un neo divorziato sono quelle di un neo sposato: cambiare casa significa rifarsi il corredo di piatti e bicchieri, e così via”. E come per ogni festa che si rispetti, non potrà mancare l’open bar. “Per me è il divorzio è stato un passaggio importante della vita, così come lo è stato il matrimonio. Volevo invitare anche la mia ex moglie, a dire il vero, ma poi ci ho ripensato. Forse sarebbe stato troppo”.

Un momento di festa per spezzare tutta la tensione accumulata durante le fasi della separazione, un modo per rendere più ‘allegro’ questo momento in virtù del fatto che il giovane ha anche un figlio.“La cosa più dolorosa di una separazione è la gestione dei figli, perché è difficile spiegare ad un bambino le dinamiche degli adulti, il perché da un giorno all’altro c’è un’altra persona al tuo posto. Io non mi sono rifatto una compagna e d’altronde non è facile conciliare le esigenze di una nuova storia, con quelle, per me prioritarie, di essere un padre presente”.