Tutti i segreti dei portieri: a #nonsolocalcio l’Academy di perfezionamento “Vivere da numeri 1”

31 maggio 2023 | 19:26
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Tutti i segreti dei portieri: a #nonsolocalcio l’Academy di perfezionamento “Vivere da numeri 1”

Sbarca all’Aquila una Academy di perfezionamento per portieri: allo Stadio Gran Sasso d’Italia stage dal 19 al 23 giugno

La scuola dei portieri italiana ha sfornato, negli ultimi anni, dei veri e propri talenti: Meret, Di Gregorio, Donnarumma.

Ma come nasce un portiere? E soprattutto: cosa serve per perfezionarsi, migliorare, arrivare ad alti livelli?

Questione di competenza, professionalità, impegno e approccio multidisciplinare: ce ne parlano negli studi di #nonsolocalcio alcuni fra i professionisti che hanno dato vita alla Academy aquilana “Vivere da numeri 1”.

In studio con Eleonora Falci, Leonello Piccinini, mister Emilio Tuccella e il match analyst dell’Aquila 1927 Piero Narducci.

“L’idea di questa Academy volta al perfezionamento di portieri è nata quando ho conosciuto Giancarlo Petrocco, storico portiere aquilano dalla brillante carriera anche in campi molto blasonati” esordisce Leonello Piccinini.  “Io, appassionato di calcio ,dopo 40 anni di attività, ho pensato che si potesse fare: che si potesse portare la cultura del ruolo del portiere, approfittando della grande tecnica da portiere di Petrocco, attuale preparatore dell’Aquila 1927, unendola a tutte le sfaccettature del ruolo.  Il covid ci ha rallentati un po’, ma ora siamo riusciti finalmente a realizzare questo progetto”.

nonsolocalcio portieri
nonsolocalcio portieri

Primo stage dal 19 al 23 di giugno allo stadio Gran Sasso d’Italia: “È una sorta di promo per quello che vorremmo fare. Vogliamo far vedere alla realtà calcistica locale cosa possiamo fare”.

Grazie anche alla società dell’Aquila 1927che mette a disposizione lo stadio e strumenti tecnologici per questo progetto, in questi cinque giorni ci saranno tanta teoria e altrettanta pratica: dall’analisi del ruolo del portiere a quella delle partite, dall’approccio medico alla conoscenza dei materiali. “Vogliamo abbracciare a 360 gradi l’attività. In qualsiasi corso di perfezionamento e preparazione, ad esempio, non si parla mai di materiali: di scarpe, guanti per il bagnato, per i campi sintetici e così via” prosegue Piccinini. “Anche l’abbigliamento è importante: il portiere ha delle protezioni robuste perchè, chiaramente, in allenamento ci si butta sempre e per evitare danni fisici c’è del materiale specifico. Bisogna conoscere e saper scegliere”.

nonsolocalcio portieri
nonsolocalcio portieri

Emilio Tuccella è titolare della Scuola Portieri “Il Delfino” e preparatore di portieri. Carriera lunga da portiere ma altrettanto da preparatore: sui campi di Siena, Pescara, Sambenedettese, Chieti. Per tutti è il mister : “Questa passione la possono avere solo gli ex portieri. C’è stata una grande evoluzione di questo ruolo: adesso il portiere è chiamato a difendere una porzione di campo molto più grande rispetto a quando giocavo io. Con esso, si sono evoluti anche gli allenamentim divenuti specifici anche con i piedi. Forse anche troppo” osserva. “Adesso si sta abbandonando, mi sembra, un pochino il ruolo primario del portiere. Si dovrebbe riacquisire qualcosa dal passato. Ad ogni modo, la scuola italiana sta sfornando decine di portieri interessanti: un nome per tutti è Vicario dell’Empoli”.

nonsolocalcio portieri

Piero Narducci è match analyst dell’Aquila 1927: farà parte anche lui dello staff. “Sarò a disposizione dei mister Tuccella, Petrocco, Federici. Analizzeremo tutti gli aspetti sia tecnici sia di posizionamento che il portiere deve avere. Vedremo le sedute di allenamento per analizzarle: la tecnologia da questo punto di vista è fondamentale. Sono diventato match analyst perchè solo così si riesce ad analizzare e osservare quegli aspetti che realmente un allenatore non riuscirebbe a fare, dalla panchina: dalla panchina si vede circa il 30 per cento del totale. Ecco l’importanza dell’analisi, per avere un focus maggiore”

Per informazioni, si può contattare Leonello Piccinini al 346 942 6392 o Giancarlo Petrocco, 349 320 0810