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L’arte come antidoto alle dipendenze: un premio al professore Umberto Giammaria

"Per contrastare le dipendenze giovanili, dobbiamo incoraggiare una formazione culturale diversa, iniziando dalle scuole e incoraggiando l’arte". L'intervista al professore Umberto Giammaria.

“Con l’arte e la cultura possiamo aiutare i giovani a uscire dai loro problemi, contrastando ludopatie e dipendenze da alcol e sostanze”. Con queste parole, il professore Umberto Giammaria, già primario del reparto di Nefrologia e Dialisi del San Salvatore e ex direttore della Asl 1, ha ricevuto un premio nazionale e un riconoscimento dal Comune dell’Aquila per la sua attività medico scientifica.

Il medico e ricercatore aquilano Umberto Giammaria, attualmente presidente della Fondazione Tau ha ricevuto il riconoscimento dal Comune dell’Aquila, alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi e del vice, Raffaele Daniele, dopo essere stato premiato a Venezia con il premio Speciale Menotti art festival Spoleto e quotidiano La Notte (per la promozione e comunicazione nelle arti). Il professore Giammaria è stato premiato per il suo impegno nella medicina sociale e preventiva, come strumento essenziale della medicina moderna che vede le arti come strumenti indispensabili per la prevenzione e la cura di moltissime malattie.

Umberto giammaria

Da sempre in prima linea contro le dipendenze da alcol e droghe, il suo impegno è rivolto soprattutto al contrasto di tali dipendenze nelle fasce più giovani della società. “I nostri ragazzi – spiega il professore Giammaria ai microfoni del Capoluogo – rappresentano il futuro e noi abbiamo il dovere di aiutarli. Alla loro età può sembrare anche normale sperimentare e cercare nuove sensazioni ed emozioni. Quando gli adolescenti vengono a contatto con sostanze dannose, potrebbero essere tentati dagli effetti euforici, stimolanti o sedativi che esse regalano. Il fenomeno è allarmante e noi dobbiamo fare la nostra parte”.

L’arte può essere l’antidoto giusto per contrastare le dipendenze: dopo l’emergenza sanitaria, le chiusure a cui sono stati costretti i nostri ragazzi, è tempo adesso di ripartire con attività ad hoc che prevengano un fenomeno che, anche in Abruzzo, registra un triste primato. Ci vogliono competenze multidisciplinari e una partecipazione attiva da parte delle istituzioni, della scuola, delle famiglie”.

“Il premio Speciale Menotti Art festival Spoleto e quotidiano La Notte (per la promozione e comunicazione nelle arti) è stato istituito dalla fondazione culturale Menotti art festival che rappresento – ha spiegato al Capoluogo.it Luca Filipponi – e dall’Accademia AUGE, in collaborazione con le Biennali di Venezia, Obiettivo del premio, in particolare, è la promozione della creatività nelle arti, come nel caso del professor Giammaria, o nel campo della comunicazione delle arti, con il quotidiano La Notte. C’è anche un progetto parallelo con ben 11 mostre in location storiche di Venezia”.

A celebrare la premiazione del professor Umberto Giammaria, anche l’Accademica Medica dell’Aquila.

accademia medica

 

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