Alessandro Palmerini, dopo il David di Donatello la nomination ai Nastri d’Argento

Il fonico aquilano Alessandro Palmerini di nuovo sotto i riflettori, questa volta per la nomination ai Nastri d’Argento 2023.
Dopo il David di Donatello, arriva la nomination ai Nastri d’Argento 2023, categoria “Il Miglior Sonoro”, per Alessandro Palmerini.
Il fonico aquilano Alessandro Palmerini di nuovo sotto i riflettori, questa volta per la nomination ai Nastri d’Argento 2023. Il suo lavoro nel film “Le otto montagne” potrebbe valergli, infatti, il riconoscimento del Nastro d’Argento nella categoria “Miglior Sonoro”.
Palmerini è reduce dalla vittoria ai David di Donatello, un prestigioso premio accolto con orgoglio dall’intera comunità aquilana e abruzzese.
In questo caso, ai Nastri d’Argento 2023 sono questi i candidati per il ‘Miglior Sonoro’.
“Sono i fonici di presa diretta a rappresentare nella tradizione dei Nastri d’Argento un’intera squadra tecnica. Complimenti all’intero reparto del suono dietro ogni nomination.
– 𝘉𝘦𝘯𝘵𝘶 (Roberto Cois)
– 𝘋𝘦𝘭𝘵𝘢 (Angelo Bonanni)
– 𝘐𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 (Umberto Montesanti)
– 𝘐𝘭 𝘴𝘰𝘭 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘷𝘷𝘦𝘯𝘪𝘳𝘦 (Alessandro Zanon)
– 𝘓𝘦 𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘯𝘦 (Alessandro Palmerini)“.
In attesa di conoscere chi si aggiudicherà l’ambito riconoscimento un grande in bocca al lupo ad Alessandro Palmerini che, recentemente, aveva dichiarato in un’intervista concessa alla nostra redazione: “Questo David di Donatello l’ho dedicato alla mia famiglia, ai miei affetti, a mia moglie Margherita, ai nostri 3 figli, a L’Aquila, alle nostre montagne. È il frutto di tanto lavoro e sacrifici, ripagati da una grandissima emozione”. Ricordiamo che il film “Le Otto Montagne”, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, per la regia di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, è una produzione internazionale tratta dal romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti. Quest’anno, al David di Donatello, ha fatto da asso pigliatutto: 14 nomination e 4 riconoscimenti, per film, fotografia, sceneggiatura non originale e suono.