Cronaca

Tentato stupro e botte a Costa Masciarelli, la giovane agli investigatori: “Ho visto il mio aggressore, ma non lo conosco”

L'AQUILA - 40 giorni di prognosi per la ragazza sfuggita a una violenza sessuale a Costa Masciarelli. La testimonianza davanti agli investigatori: "Non conosco l'aggressore, ma l'avevo già visto".

L’AQUILA – 40 giorni di prognosi per la ragazza sfuggita a una violenza sessuale a Costa Masciarelli. La testimonianza agli investigatori: “Non conosco l’aggressore, ma l’avevo già visto”. Al vaglio testimonianze e immagini delle telecamere.

Non conosce il proprio aggressore, ma ha riferito di averlo visto in una kebabberia del centro storico in occasione di una serata trascorsa nel locale con la madre e gli amici. Potrebbe così stringersi il cerchio intorno all’uomo che nella notte tra martedì e mercoledì ha aggredito una 31enne nella zona di Costa Masciarelli. Come riporta Il Messaggero, la donna è stata sentita dalla Squadra Mobile della Questura che stanno portando avanti le indagini in collaborazione con la Squadra Volanti.
Intanto la giovane, nonostante le fratture al volto, ha scelto di tornare a casa per proseguire le cure.
Secondo una prima ricostruzione al vaglio degli investigatori, la donna è stata aggredita dopo aver ritirato dei soldi al bancomat. Grazie alla decisa reazione, la stessa è riuscita ad evitare un tentativo di violenza sessuale, ma non la furia dell’uomo – sembra di nazionalità marocchina – che l’ha colpita con numerosi pugni in faccia che le hanno procurato fratture al volto, le più gravi a mandibola e arcata sopraccigliare, rapinandola dei soldi prelevati.
Al vaglio degli investigatori anche le immagini di videosorveglianza del centro storico e le testimonianze dei clienti della kebabberia.

Non sono mancate, inoltre, le reazioni politiche. “Le donne di Fratelli d’Italia – si legge in una nota a firma di Katia Persichetti, Maura Castellani, Claudia Pagliariccio, Tiziana Del Beato, Silvia D’Angelo ed Ersilia Lancia – condannano senza mezzi termini il grave episodio avvenuto ai danni di una giovane donna in pieno centro, picchiata brutalmente e rapinata. Una violenza inaccettabile che ci invita però a riflettere e a prendere consapevolezza che bisogna fare sempre di più. Come Consiglio Comunale intensificheremo il percorso già intrapreso a tutela delle donne, portando avanti tutte le azioni necessarie per quanto di nostra competenza, parallelamente all’opera del Governo nazionale che, con il disegno di legge approvato, prevede una serie di misure che rendono il Codice Rosso più severo. Da parte nostra, ovviamente, c’è la massima solidarietà e vicinanza alla vittima della violenza alla quale ci stringiamo con tutto il nostro affetto”.
Il coordinatore locale di Forza Italia, Stefano Morelli, da parte sua sottolinea: “Il degrado e le violenze che si consumano quotidianamente sotto i portici di San Bernardino o al mega parcheggio, per citarne alcuni, è divenuta inaccettabile. È ormai improcrastinabile una dura presa di posizione da parte del comune e del Sindaco in particolar modo con atti e azioni chiare e risolutive”.

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